Un orco in casa che per nove lunghissimi anni ha tormentato la vita di due donne. Ma per fortuna l’incubo è finito grazie all’operazione “Alba chiara” della Polizia di Stato. Quella che potrebbe sembrare una storia incredibile è stata raccontata in mattinata nel corso di una conferenza stampa promossa nella sala Palatucci della Questura di Matera, per comunicare ai giornalisti l’arresto di un materano di 47 anni, di professione muratore ma con la fissa di un piacere sessuale trovato in casa da oltre nove anni. Non aveva ancora compiuto 14 anni infatti quando sua figlia era costretta a subire abusi sessuali, sopportati in silenzio sino ad agosto scorso, quando la vittima ha deciso finalmente di uscire dal tunnel della paura raccontando . La ragazza ha raccontato tutto alla Polizia e nel giro di un giorno l’orco-muratore di Matera è stato arrestato in provincia di L’Aquila, centro nel quale si era rifugiato per sfuggire alla cattura. Dalla confessione è emerso anche che pure la moglie era costretta a subire atti di violenza. La ragazza, presente in conferenza stampa, ha deciso di raccontare questa storia per invitare altre donne che potrebbero trovarsi in questa situazione di degrado a denunciare subito le violenze subite alle forze dell’ordine. Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica Celestina Gravina, sono state condotte dal dirigente della Mobile Nicola Fucarino, che ha guidato la seconda sezione che si occupa di reati contro la persona. L’orco di 47 anni residente a Matera adesso è in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia in seguito al provvedimento richiesto dal pm Valeria Farina Valaori.
Michele Capolupo