E' disponibile in libreria “2 luglio i ritmi di una festa antica” un nuovo libro dedicato alla nostra Festa della Bruna. Pubblicato dal giornalista Franco Martina per le edizioni Giannatelli, il volume è impreziosito dalle foto di Emanuele Cristallo. Una copertina semplice e straordinaria allo stesso tempo riporta su sfondo nero l’immagine della Madonna della Bruna e le luminarie. Nel titolo c'è la sintesi dello spirito con cui i materani vivono la festa della Bruna: una festa dinamica, da vivere intensamente a partire dalla processione dei pastori ai fuochi d'artificio, dall'alba a notte fonda. La bibliografia fa riferimento per alcune cronologie ed eventi anche al lavoro lavoro di Mauro Padula e di altri testi citati dal giornalista materano ma sostanzialmente è il frutto di interviste e ricordi personali del giornalista materano. Franco Martina è abile a presentare in tredici stanze grafiche un sommario interessante, avvincente e ricco di elementi che portano a ricordi, a nostalgie, a eventi vissuti. Un libro concepito per i materani ma anche per i turisti che hanno voglia di conoscere tutti gli elementi di una festa antica, appunto. E così “Tra fede e passione “ si sviluppa la storia della Madonna della Bruna” che si ripete da quando il papa Urbano VI istituì la festa della protettrice della città di Matera. Franco Martina non si ferma in ogni caso al semplice racconto della festa ma inserisce curiosità e aneddoti che hanno fatto la storia della Festa nel corso degli anni. Il suo excursus fatto di annotazioni importanti prosegue “Tra storia e devozione” per sapere le origini sul nome "Madonna della Bruna". Interessante anche la parte relativa alla "processione dei pastori", inserendo notizie relative all’Associazione dei pastori presieduta da Vincenzo Nicoletti e quella della "costruzione del Carro”. Il libro contiene anche l’itinerario del carro, manufatto in cartapesta che quest'anno è stato realizzato dagli artigiani Francesco e Pasquale Nicoletti. Suggestiva anche la sezione dedicata alla "cavalcata", nella quale i cavalieri sono “protagonisti per un giorno": curata in particolare la vestizione del generale e la storica visita del trombettiere Eustachio Barbaro e di altri cavalieri della Bruna al Papa Giovanni Paolo II. Non vengono trascurate le bande da giro e da concerto in cassarmonica con un repertorio vastissimo nel capitolo “Sulle note del 2 luglio bande da giro” e dettagli sono riservati anche ai “colori della festa, luci e luminarie”. Il 2 luglio ha un senso anche per le "bancarelle", definite "un bazar tutto da vedere”. Ed è sicuramente caratteristico il botto finale della chiamata ai fuochi d'artificio raccontati nel capitolo “Una tradizione fragorosa” . Franco Martina ricorda nel suo libro anche un grande appassionato della Festa della Bruna, il signor Emanuele Calia, un presidente del Comitato organizzatore che ha sempre cercato di rinnovare gli aspetti organizzatori della festa. Martina chiude la pubblicazione con l'intervista a Franco Palumbo, presidente del Comitato della Madonna della Bruna, che racconta della Cattedrale, “Il cuore ddei festeggiamenti”. Un cuore che purtroppo per il secondo anno consecutivo non potrà battere a causa dei lavori di ristrutturazione. Anche per questa pubblicazione dedicata al 2 luglio on poteva mancare l'augurio di Franco Martina: “A mmogghja a mmogghja l’oo c’ ven”, ovvero "speriamo che sia meglio l'anno prossimo".
Giu 29