“Cinque bellissimi progetti che arricchiranno il confronto e il dibattito sul futuro urbanistico della nostra città”. Così’ l’Assessore Comunale all’Urbanistica Antonella Guida ha ufficialmente inaugurato la mostra dei progetti che hanno partecipato al concorso internazionale di idee per la progettazione e riqualificazione urbanistica di Piazza della Visitazione. La rassegna si terrà all’interno dello stabile dell’ex stazione ferroviaria di Piazza Matteotti fino al prossimo 2 giugno e rimarrà aperta negli orari d’ufficio e anche nei giorni festivi. Nel corso dell’incontro con la stampa, al quale ha preso parte anche il Sindaco Emilio Nicola Buccico, l’Assessore Guida ha illustrato gli elaborati che i cinque architetti di fama mondiale (i portoghesi Manuel e Tomas Salgado, lo svizzero Mario Botta, lo spagnolo Josè Maria Tomas Llavador, il francese Dominique Perrault e l’argentino Mario Ambasz) hanno fatto pervenire all’Amministrazione Comunale, insieme al plastico del progetto dell’architetto Llavador, che lo scorso 24 gennaio è stato proclamato vincitore. “Nelle prossime settimane – ha annunciato l’assessore Guida – organizzeremo una serie di convegni e incontri pubblici con gli ordini professionali, con la cittadinanza e con tutti coloro che vorranno dare contributi e suggerimenti per avviare un pubblico confronto sulla riqualificazione della piazza. Inoltre, prepareremo una pubblicazione con le motivazioni che hanno portato la commissione giudicatrice alle scelte effettuate”. Il Sindaco Buccico ha annunciato la predisposizione di una quota in bilancio per l’affidamento del progetto preliminare, annunciando l’avvio di un discorso con le Fal al fine di trovare un’intesa sull’area di sua proprietà. “Spero che i progetti possano arricchirsi con i contributi dei professionisti locali, che vengano attuati nelle fasi successive – ha affermato Buccico -. Oltre alla bellezza dei progetti, nella scelta del vincitore è stata considerata anche la fattibilità a livello economico, che rappresenta una condizione imprescindibile. Auspichiamo una realizzazione del progetto per concretizzare quella prospettiva di nuovo di cui la città ha bisogno. Con il project financing? Meglio se dovesse avvenire attraverso la collaborazione con enti pubblici”.
Concorso di Idee per la Riqualificazione urbanistica ed architettonica di Piazza della Visitazione a Matera
La parola ai cittadini
L’esposizione pubblica dei diversi progetti presentati per dare soluzione architettonica ed urbana alla Piazza della Visitazione rappresenta un’occasione che la nostra collettività può utilizzare per avviare quel processo di reale partecipazione alla cosa pubblica affinché le scelte della pubblica amministrazione siano conosciute e condivise dai cittadini.
“Riteniamo, infatti – esordisce il presidente degli architetti materani, Eustachio Vincenzo Olivieri – che il Concorso, in tutte le sue forme, possa essere utile strumento di dibattito. La città di Matera potrà centrare l’obiettivo ambizioso di proporsi come modello culturale e civile se riuscirà a mettere al centro delle sue politiche l’attivazione concreta del processo virtuoso di riqualificazione urbana e dell’ambiente fondato sulla qualità delle nuove architetture, necessaria per rilanciare e far primeggiare la nostra città nella competizione internazionale propria del turismo culturale qualificato”.
I concorsi , se svolti in maniera esemplare e virtuosa, rappresentano la migliore delle soluzioni per poter avere la maggior probabilità di ottenere delle costruzioni pubbliche di qualità.
“Per riuscire ad attuare un tale cambiamento di mentalità –continua Olivieri- sono necessarie una volontà politica forte che crede nella qualità architettonica e che la difende e una presa di coscienza comune che l’architettura è d’interesse pubblico. Nel confermare, allora, la disponibilità del nostro Ordine alla più ampia collaborazione e al dialogo su questo argomento rivolgiamo l’invito affinché codesta Amministrazione possa aprire un confronto ampio sul tema della Piazza della Visitazione anche ricorrendo ad un sondaggio di gradimento che possa essere un ulteriore elemento di arricchimento nella individuazione delle scelte”.
Il mio non è disfattismo: secondo me il progetto è irrealizzabile, nel senso che non verrà mai completato, e poi mi sembra fuori dalla realtà. Inoltre perché tenere ancora in piedi il fabbricato della vecchia stazione? Ha forse un valore artistico? Secondo me invece ci ricorda il grave handicap di Matera!!
E’molto bello quest’impegno profuso dall’amministrazione comunale per riaqualificare un’area importante della città ed attualmente in stato di degrado. Ma non si dimentichi di continuare a far pressione sulle Fal per la questione metropolitana urbana, tanto propagandata qualche mese fa! E poi non lasci da soli interi quartieri della città, che si sentono abbandonati a se’ stessi (Agna, Acquarium) perchè tutti ci cittadini sono uguali. In alcune zone sembra invece che non ci sia controllo e siano prive anche della segnaletica stradale di base, ma come si fa………..!
no Uelo,sarebbe grave abbattere il fabbricato della vecchia stazione.altro che è handicap,quel fabbricato era un orgoglio negli anni ’20,quando è nata la ferrovia a Matera,e all’epoca quella era tecnologia.Anche se fosse una vergogna quel fabbricato è comunque una parte della nostra storia anke quella.anke i sassi erano una vergogna,tanto che quando si faceva la legge per lo sfollamento si pensava di distruggere completamente l’antica città.la storia,bella o brutta,nn s cancella.il resto del messaggio..chi lo sa,lasciate ogni speranza voi che entrate.ed io cerco di mantenere un po di speranza perchè si faccia una cosa buona a matera