Alle ore 14.30 di venerdì 22 agosto la Sala Operativa Regionale delle emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato ha ricevuto una segnalazione di un focolaio di incendio in località “Gannano” nell’agro di Tursi. Sul posto, a dirigere le operazioni di spegnimento, sono subito intervenute 2 pattuglie operative del Corpo Forestale dello Stato, dei Comandi Stazione di Tursi e di Rotondella. Il rogo, favorito dalle particolari condizioni di aridità della giornata, con temperature decisamente elevate, molto al di sopra della media del periodo, ha minacciato diversi ettari di superficie boscata ad elevato valore naturalistico-ambientale.
In considerazione della elevata intensità dell’incendio, il Forestale direttore delle operazioni di spegnimento, ha richiesto il concorso aereo per il tramite della Centrale Operativa Regionale del Corpo Forestale dello Stato di Potenza.
A seguito di ciò, alle ore 15.10 pervenivano sul posto 2 aerei del tipo “Fire boss”, che permettono di condurre interventi antincendio mirati, di precisione, sganciando il liquido ritardante ed estinguente a quote bassissime.
Sono stati effettuati ben 14 lanci dai due aerei “Fire Boss” di circa 3000 litri l’uno per un totale di circa 50 tonnellate di acqua e liquido ritardante.
Hanno collaborato allo spegnimento dell’incendio anche squadre della Protezione Civile, operai forestali della Comunità Montana e Vigili del Fuoco.
Grazie al rapido ed efficace intervento di coordinamento del Corpo Forestale dello Stato attraverso le squadre a terra e l’intervento dei mezzi aerei, l’incendio – di presunta origine colposa – veniva domato alle ore 17,45 e la superficie complessivamente percorsa dal fuoco è risultata essere di circa 3 ettari, di cui 2 ettari di Macchia Mediterranea ed 1 ettaro di cespugliato.
Sul posto, è stato predisposto dal Forestale direttore delle operazioni di spegnimento una opportuna attività di bonifica e presidio del perimetro bruciato al fine di scongiurare eventuali riaccensioni di pericolosi focolai. Il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Matera (N.I.P.A.F.), ha già avviato le indagini tese ad accertare gli autori del rogo e relazionerà dell’accaduto all’Autorità Giudiziaria di Matera.
Tuttavia, la giornata odierna ha registrato in provincia di Matera numerosi roghi che hanno interessato i comuni di Nova Siri, Montalbano Jonico, Calciano, Bernalda, Grottole ed Aliano dove è andato alle fiamme un vecchio Vivaio Forestale Governativo oggi gestito dalla Regione Basilicata.