La vicenda dell’incendio che ha interessato la discarica di La Martella il 4 agosto scorso è una vicenda tutt’altro che chiara e la cui definizione è in corso di svolgimento parallelamente alle indagini tecniche di Arpab e ASL ma anche della magistratura. Un susseguirsi di informazioni frammentarie da mettere in ordine – al di là delle paure, delle preoccupazioni e dei retropensieri – e unire per restituire un quadro chiaro e senza veli di tutto quello che è avvenuto a partire dalle ore 13:00 circa del 4 agosto nei pressi del terzo settore della discarica.
Di questo se ne dovrà occupare l’Osservatorio Ambientale del Comune di Matera. Esso rappresenta i cittadini attraverso i consiglieri comunali e le associazioni ambientaliste in un confronto aperto e costruttivo con ASL e Arpab, le istituzioni preposte ai controlli che riguardano le problematiche ambientali e le ricadute sulla salute dei cittadini. L’Osservatorio è anche un organo che, operando in sinergia con l’Osservatorio Ambientale Regionale, si deve occupare della comunicazione e diffusione ai cittadini delle risultanze dei dati relativi alle attività di monitoraggio che svolge, ossia proprio quello di cui oggi i cittadini sentono come necessità e chiedono a gran voce.
Tra le finalità dell’Osservatorio Ambientale vi è, oltre al monitoraggio costante delle matrici ambientali, di cui garantire il costante flusso di informazioni verso la città, anche la divulgazione ambientale, attraverso la conoscenza, la comprensione e la condivisione di dati tecnici e scientifici riguardanti l’ambiente ed il territorio materano.
E’ pertanto indispensabile e urgente dare corso ad un’operazione di analisi e di trasparenza al fine di fare quanto previsto – si ricorda – all’Art. 3 del Regolamento ed in particolare: proporre iniziative finalizzate al monitoraggio e alla bonifica ambientale; richiedere ed esaminare i dati derivanti dal sistema di monitoraggio ambientale e sanitario richiesto dalla normativa vigente; valutare, attraverso i dati acquisiti, la tipologia, la quantità e le caratteristiche degli inquinanti eventualmente presenti nelle acque, nel suolo e nell’aria al fine della loro riduzione ed eventuale eliminazione; verificare i risultati del monitoraggio e richiedere, se necessario, eventuali indagini suppletive di intesa con gli organi preposti.
La vicenda del rogo della discarica di La Martella rende drammaticamente tangibile l’importanza e la necessità della funzione di questo organo permanente dell’Amministrazione Comunale di Matera che a breve sarà convocato per affrontare l’emergenza ma anche per pianificare la sua attività futura.
Ago 17
Occorre una commissione come quella istituita per i lavori eseguiti sulla murgia………