E’ stato soccorso dai carabinieri un immigrato di 32 anni, originario del Marocco, che, mentre stava lavorando in un cantiere edile di Matera, sarebbe precipitato da un’impalcatura, alta circa 4 metri, o sarebbe stato colpito da una pedana sempre della stessa impalcatura, procurandosi delle lesioni agli arti inferiori.
Si precisa che l’immigrato ferito è regolarmente presente sul territorio nazionale, avendo il medesimo in corso una domanda di proroga del precedente permesso di soggiorno.
L’incidente è accaduto nella tarda mattinata di oggi a Matera, all’interno di un cantiere edile di proprietà di una ditta di Grassano (MT), allestito in Via Morelli per la ristrutturazione di una casa.
I carabinieri, arrivati sul posto a seguito di una segnalazione giunta al 112, hanno rinvenuto l’uomo, ferito e dolorante, nascosto in un’autovettura, dove era stato sistemato dagli altri lavoranti, verosimilmente, per cercare di nascondere l’incidente, proprio mentre stavano cercando di allontanarsi.
I militari, insospettiti, hanno subito bloccato il mezzo, evitando così che potesse allontanarsi con l’uomo ferito all’interno.
Subito soccorso dagli stessi militari del Nucleo Radiomobile, è stato affidato al personale medico del 118.
Trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Matera, gli sono state riscontrate delle ferite alle gambe e, sottoposto alle cure del caso: l’uomo non è grave.
Intanto, gli accertamenti, senza indugio avviati dai carabinieri della Compagnia di Matera coi colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, unitamente ad un tecnico della stessa Direzione Provinciale del Lavoro di Matera, per far chiarezza sull’incidente, hanno consentito di appurare che l’immigrato, in possesso di un permesso di soggiorno scaduto ad aprile scorso, veniva impiegato, quale lavoratore dipendente della citata ditta, in nero, in quanto assunto irregolarmente.
Accertato, inoltre, che, all’atto dell’incidente, su cui sono in corso ulteriori verifiche per determinare l’esatta dinamica, non era stata assunta alcuna cautela o misura antinfortunistica: sospeso il cantiere.
Sul posto sono stati trovati altri tre lavoratori, un italiano e due altri stranieri sempre del Marocco, di cui l’italiano e un marocchino assunti in “in nero”.
Precarie le condizioni del ponteggio e dell’intero cantiere in cui si è verificato l’incidente.