Ammonta a poco meno di 800 mila euro l’investimento previsto per il recupero strutturale e funzionale dell’immobile che fino al 2002 ospitava l’asilo nido in via Frangione, nel rione Agna. Lo hanno reso noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta, nel corso di una conferenza stampa convocata per annunciare l’avvio dei lavori.
“Il progetto – ha detto trombetta – è inserito nel programma degli investimenti annuale del 2009 ed è incluso nel programma regionale di finanziamenti per il miglioramento sismico degli edifici scolastici della Regione Basilicata. L’immobile in epoche recenti è stato interessato da un dissesto strutturale che ne ha pregiudicato l’agibilità. In particolare si sono verificati cedimenti fondali con conseguenti lesioni passanti su alcuni muri portanti perimetrali e su alcuni divisori non portanti”.
Il dissesto più importante si registra sull’ala destra dell’immobile, caratterizzato da un importante ed esteso quadro fessurativo con evidenti e passanti lesioni diagonali sui paramenti perimetrali che testimoniano il movimento verso il basso dell’intera porzione di fabbricato. Il muro ha perso la verticalità leggendosi una evidente rototraslazione verso l’esterno della muratura in conci di calcarenite rispetto alla muratura sottostante in calcestruzzo ciclopico.
“L’intervento – ha aggiunto Trombetta – prevede l’abbattimento e la ricostruzione della parte più degradata dell’edificio, e la riqualificazione della parte esistente al fine di rendere la struttura resistente agli eventi sismici. Previsti anche interventi sugli impianti elettrici, su quelli termici, sulle rifiniture e sui bagni. Tempo di conclusione 365 giorni dall’inizio dei lavori, quindi entro il 10 giugno 2014. Ma contiamo di finire con largo anticipo”.
“Con questi lavori – ha detto Adduce – restituiamo alla città un importante presidio scolastico realizzato nel 1962 grazie alla felice intuizione del sindaco dell’epoca, Ottavio Lonigro, che diede un grande e positivo impulso all’edilizia scolastica anche nelle zone periferiche della città come il rione Agna. Dal 2002 la struttura è stata abbandonata a causa del pericolo di crollo. Fra 12 mesi, salvandolo dal degrado, restituiremo questo importante presidio culturale, un anello strategico dell’intero sistema formativo, a pochi passi dall’istituto comprensivo del rione Agna”.
Voglio augurarmi che sia, come data, il 10 giugno del 2015. Questo perché sappiamo ben tutti che quasi mai viene rispettato la data di ultimazione dei lavori
Pasquale Fontana