Il sindaco del Comune di Matera, Salvatore Adduce, e la Giunta comunale, riunitasi questo pomeriggio, esprimono “grande disappunto, dolore e preoccupazione per l’assalto israeliano nei confronti di una imbarcazione di pacifisti in navigazione verso le acque territoriali di Gaza con un carico di aiuti umanitari”. “Si tratta di un gesto efferato di inaudita gravità che va condannato senza se e senza ma, considerato che ha provocato la morte di 19 civili che tentavano di portare aiuti umanitari alle popolazioni martoriate dalla guerra. Questo gesto di violenza rischia, inoltre, di interrompere definitivamente ogni processo di pace con conseguenze che a tutt’oggi sono imprevedibili. Occorre da subito avviare una mobilitazione per far sentire il dissenso delle città nei confronti di questo vero e proprio gesto di guerra. La Giunta comunale, già dalle prossime ore, sarà impegnata a ricostituire la tavola della pace ed a organizzare ogni iniziativa utile a riportare la ragione nel Medioriente e ad allontanare ogni tentativo di risolvere con le armi le difficili relazioni fra Israele e la Palestina”.
Chiediamo, altresì al governo italiano di condannare in maniera inequivocabile quanto è accaduto e continua ad accadere anche in queste ore. L’Italia deve convocare immediatamente l’ambasciatore d’Israele a Roma per esprimere tutto il disappunto del popolo italiano. Auspichiamo l’intervento immediato dell’Italia, dell’Europa e dell’Onu per riportare in quella area martoriata le ragione del dialogo e della pace oltre che l’ immediata iniziativa della nostra diplomazia, con in testa il Ministro degli Esteri, per ottenere l’immediato rilascio dei pacifisti e il dissequestro di tutti i beni trasportati dalla flotta e che devono poter raggiungere il porto di Gaza.
Matera, Città della Pace e dei diritti umani farà sentire la propria vicinanza a tutti coloro che soffrono per causa della guerra.