Una buona notizia per gli investimenti del Governo italiano nelle regioni del Mezzogiorno. Ad annunciarla è il Ministro dello Sviluppo Economico che ha deciso di destinare 300 milioni per il finanziamento di programmi di investimento in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’annuncio sarà formalizzato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Mise.
Non so se prendere per buone le notizie annunciate dal Ministro dello Sviluppo Economico che ha deciso di destinare 300 milioni di euro alla Basilicata. Vorrei ricordare al Ministro, i parlamentari, i parlamentari lucani che la Basilicata non è solo Potenza. Che queste risorse potrebbero e dovrebbero essere utilizzate per portare a Matera, unica città capoluogo di Provincia dell’Italia peninsulare, il collegamento con la Ferrovia dello Stato. So che ci sono idee, progetti di massima che con investimenti non “eccezionali” collegherebbe Matera alle direttrici per Potenza-Salerno-Napoli da un versante e Bari-Taranto dall’altra. Ci vuole solo la consapevolezza ed il risveglio dei materani a “pretendere” che Matera diventi un “incrocio” strategico che abbracci Basilicata-Puglia-Campania senza scontentare nessuno, nemmeno i Potentitni che per altri progetti hanno sempre avuto “paura” di essere tagliati fuori perché Matera poteva porsi ad un livello economico, culturale, produttivo e politico superiore a quello di Potenza. Se questo i nostri politici l’avessero intuito e preteso prima, forse, il tessuto economico e produttivo della nostra regione avrebbe avuto connotati completamente diversi. Ora, questo “treno” non perdiamolo. Politici cominciate ad ascoltare le proposte che vengono dalla base e vedrete che i primi a sorprendersi sarete proprio voi. E noi cittadini materani cominciamo a tirare fuori gli attributi e rivendicare un ruolo che ci spetta di diritto perché i sacrifici, i progetti che hanno portato Matera ad essere all’attenzione mondiale non restino solo delle enunciazioni di principio, tagliare nastri per aperture di cantieri fantasma, iniziare opere faraoniche che non vengono terminate ed abbandonate per svariati motivi. Oggi la maturità e la forza contrattuale di Matera e dei materani ci unisce in un solo slogan: COLLEGARE MATERA ALLE FERROVIE DELLO STATO.
nino silecchia