Il vice presidente del consiglio comunale di Potenza, Rocco Pergola ha inviato una nota in occasione del 43° anniversario dal sequestro di Aldo Moro avvenuto il 16 Marzo 1978. Di seguito la nota integrale.
Oggi ricorre il quarantreesimo anniversario dal sequestro di Aldo Moro avvenuto il 16 Marzo 1978. Si inaugurava così il periodo più buio che l’Italia Democratica e Repubblicana ha dovuto affrontare. Il rischio di una frattura sociale e politica insanabile attraversò per lunghissimi mesi tutta l’Italia. Soltanto la solidità delle Istituzioni ed un fortissimo ancoraggio alla cultura Costituzionale, consentirono di superare quel momento di destabilizzazione della democrazia italiana. In qualità di Vicepresidente del Consiglio Comunale di questa città, sento il dovere di ricordare i caduti della strage di via Fani (Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi) e di ricordare il rapimento di una delle personalità politiche più importanti del nostro paese che ha pagato con la vita la sua visione politica innovativa.La classe dirigente attuale deve prendere ad esempio personalità del calibro di Aldo Moro ed in particolare la sua capacità di guardare al futuro, solo così potremo superare l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e la conseguente crisi economica e sociale che sta colpendo i più deboli.Soltanto se verranno programmate azioni in grado di dare risposte chiare ed innovative a chi sta pagando il prezzo più alto della crisi la “politica” potrà dire di avere svolto il suo ruolo di guida e di indirizzo per un futuro migliore.