Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha incontrato stamane, in municipio, per un saluto il comandante della Legione Carabinieri di Basilicata, generale di Brigata Mauro Cipolletta, che si appresta a lasciare la nostra Regione per un nuovo incarico.
In un clima di cordialità il sindaco ha personalmente voluto ringraziare il gen. Cipolletta per il proficuo lavoro svolto e per i preziosi risultati conseguiti nel corso del suo mandato.
“I due capoluoghi lucani – ha detto Adduce – sono fra le città più sicure al Sud e, in particolare, Matera ha il più basso tasso di criminalità del Paese. E’ un risultato dovuto a tante ragioni, ma anche e soprattutto al lavoro svolto dai Carabinieri che, senza grandi clamori mediatici, hanno assicurato il controllo quotidiano del territorio con un’azione professionalmente encomiabile e umanamente ammirevole”. Al gen. Cipolletta Adduce ha augurato un buon lavoro e nuovi successi. Dal canto suo il generale ha voluto sottolineare il valore dei rapporti che ha intrattenuto con la città di Matera che considera tra i luoghi più belli del nostro Paese.
Un commiato all’insegna della soddisfazione ma anche di un po’ di tristezza. Il comandante della Legione Carabinieri di Basilicata, generale di Brigata Mauro Cipolletta, ha salutato con questi sentimenti i rappresentanti politici e amministrativi della Provincia di Matera.
“La consapevolezza di avere reso servizio ai cittadini – ha sottolineato il generale Cipolletta – contribuendo alla salvaguardia della loro sicurezza e, nel contempo, il piacere di avere condiviso le bellezze di una terra che non conoscevo e che mi ha favorevolmente sorpreso, mi rendono felice e malinconico allo stesso tempo.” Espressioni sincere di una partecipazione professionale ed emotiva significativa che ha arricchito l’intero territorio: “grato – ha sottolineato il presidente del Consiglio, Aldo Chietera – di avere potuto contare su una presenza tanto discreta quanto efficace.”
Un incontro scandito dalla serenità e dall’amicizia, che ha visto protagonisti, tra gli altri, il tema della qualità della vita. Più volte il generale ha infatti ricordato come “il Materano, tra le province in Italia con il più basso indice di delittuosità, sia tra le“province più sicure” anche per quel controllo sociale a cui concorrono gli stessi cittadini.”
“Questo omaggio al senso civico e alla partecipazione solidale alla vita pubblica per tutti gli abitanti del territorio – ha concluso il presidente della Provincia Franco Stella – credo completi il senso di un percorso intenso al quale siamo stati lieti di poter partecipare anche noi. I carabinieri, infatti, nell’immaginario collettivo della nostra popolazione, rappresentano il baluardo della sicurezza, il riferimento per eccellenza della salvaguardia della incolumità di un territorio, un riferimento imprescindibile anche per una istituzione come l’Amministrazione provinciale preposta a lavorare nell’interesse delle proprie comunità di riferimento. Ed è in questa dimensione di tutela del benessere comune che diventa fondamentale la collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e istituzioni. Una messa in rete delle risorse che aiuta, ognuno per il ruolo che gli compete, a perseguire l’obiettivo della sicurezza sociale.”