Rafforzare la collaborazione tra le istituzioni, il Tribunale dei minori e le associazioni di volontariato sul delicato tema delle adozioni internazionali. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro, presieduto dalla vice presidente e assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi, svoltosi questa mattina, al quale hanno partecipato i vicepresidenti del Consiglio regionale, Michele Napoli e Vito Giuzio. Erano presenti, tra gli altri, il console onorario della Repubblica bulgara, Gennaro Famiglietti, con Milena Parvanova, direttore delle adozioni internazionali, e Petya Todorova, capodipartimento delle assistenti sociali, in rappresentanza del ministro della Giustizia della Bulgaria, Didier Iwandza, presidente del tribunale Grande istanza del Congo, Emiliano Mistrulli, magistrato del Tribunale dei Minori di Basilicata, Kevin Dessinga Giscard, capo dei francescani del Congo e responsabile in Congo del Gruppo volontariato solidarietà (Gvs), Antonella Tosim responsabile Gvs Congo/Potenza, Roberto Arcieri, volontario Gvs Congo, il presidente del Forum regionale delle famiglie, Gianfranco Apostolo, e il presidente del gruppo volontariato “Solidarietà”, Luciano Lebotti.
Durante l’incontro, in cui si è discusso delle procedure di affido e delle adozioni internazionali, è stato presentato il progetto che il Gvs ha avviato nella Repubblica del Congo per la costruzione di una casa-famiglia. La percentuale di bambini congolesi orfani che riescono ad essere adottati è esigua: solo uno su cinquanta viene ospitato presso famiglie occidentali. Chi rimane ha bisogno di “tutto”: cibo, aiuto, assistenza. Nella struttura i bambini abbandonati potranno essere accuditi in attesa di trovare genitori adottivi.
Come concreto gesto di solidarietà, il vicepresidente Napoli ha annunciato che domani, nella riunione del Consiglio regionale, proporrà ai rappresentanti dell’assemblea lucana di devolvere parte dei compensi per la realizzazione del progetto. Dal canto suo anche il vicepresidente Giuzio ha avuto parole di plauso, dicendosi certo che il Consiglio regionale farà propria la proposta avanzata.
L’assessore Franconi ha dichiarato la disponibilità del governo regionale a dare il pieno appoggio all’iniziativa e “a tutti progetti per i bambini e le bambine, che sono il nostro futuro”. “Stiamo lavorando – ha continuato Franconi – per mettere mano alle linee guida regionali sulle adozioni internazionali, che risalgono al 2007. Da allora ad oggi molte cose sono cambiate. Abbiamo bisogno di nuove direttive al passo con i tempi e più aderenti ai bisogni dei minori e delle famiglie. Un altro tema di cui dovremo occuparci più compiutamente riguarda i minori non accompagnati, il modo in cui dobbiamo prendercene cura e il processo di integrazione in quanto futuri cittadini”.