AISM (Associazione Infrastrutture e Sviluppo per Matera): “Potenza prende tutto e la scuola sperimentale di cinematografia a Matera sembra caduta nel nulla”. Di seguito la nota integrale.
L’ accordo tra Regione Basilicata e Comune di Matera siglato al Palazzo Ducale di Matera il 18/giu/2020, tra il Presidente della Regione Vito Bardi è l’ex Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, prevede che i locali da destinare alla Scuola Sperimentale di Cinematografia sono gli stessi dove era allocata la Facoltà di Architettura a Matera, in Via Lazazzera incrocio con Via Dante, immobile con destinazione urbanistica legata all’università, scuole e cultura. I costi per l’adeguamento di taluni locali sarebbero a carico del Comune di Matera, mentre i fondi per l’avvio dei primi 6 anni di corso, pari a €6 milioni, una tantum, devono essere finanziati dalla Regione Basilicata.
In realtà la Regione Basilicata ha messo a disposizione solo €1 milione, riscontrando il dissenso e diniego del direttore generale della Scuola Sperimentale di Cinematografia di Roma, Giancarlo Giannini, che ha espressamente chiesto, come da accordi di programma intrapresi il 18/giu/2020, appunto €6 milioni invece di €1 milione. I primi corsi sarebbero dovuti partire a settembre 2021.
Nel frattempo cosa succede: il comune di Matera in data 11/04/2022 decide di ristrutturare e riqualificare il sito destinato alla Scuola di Cinematografia, e sceglie di adeguarlo per ospitare il comando dei vigili urbani.
A questo punto, non avendo fatto alcuna comunicazione in merito, ci chiediamo se il comune di Matera, ha deciso quale sarà la sede da destinare alla Scuola Sperimentale di Cinematografia, dopo taluna decisione.
Inoltre ci chiediamo per quali motivi la Regione Basilicata non ha messo a disposizione i fondi richiesti in fase di accordo tra Comune, Regione e Scuola di Cinematografia, pari a € 6 milioni, dal momento in cui, la Regione Basilicata elargisce fondi a pioggia per Potenza, come si evince da alcune delle tante fughe di risorse, da quanto segue:
2013-2023 la Regione Basilicata finanzia Unibas , che detiene 25 facoltà a Potenza e 5 a Matera con €10 milioni l’anno per 10 anni, prelevandoli impropriamente dalle Royalties del petrolio.
2021-2031 la Regione Basilicata finanzia la facoltà di Medicina a Potenza con €14 milioni l’anno per 10 anni, prelevandoli impropriamente dalle Royalties del petrolio.
2020 – La Regione Basilicata elargisce
€15 milioni per l’evoluzione ecologica della città di Potenza.
2015 – per evitare il default della città di Potenza, la Regione Basilicata regala € 30 milioni al comune di Potenza.
2022 – per evitare il terzo default della città di Potenza, la Regione Basilicata si appresta a regalare altri € 30 milioni al comune di Potenza.
È veramente una vergogna inaudita, lo scempio a cui stiamo assistendo da tempi memorabili, a cui qualcuno deve porre fine. Sembra che in questa Regione esista solo la città Regione-Potenza in continua crisi economica e devastata dalla Politica del sistema di potere creato intorno alla città.
Matera e tutto il territorio Regionale sono costretti a sacrificare risorse per salvare la città di Potenza, dalle sue condizioni di insolvenza continua.
L’associazione AISM (Associazione In infrastrutture e Servizi per Matera) si chiede per l’ennesima volta come sia diventato impossibile la sopravvivenza in un luogo dove il sistema di potere, che ha preso fermamente piede in questa Regione, costituisca ostacolo farraginoso su cui deve girare lo sviluppo della città di Matera e della sua Provincia, a tal punto da coinvolgere anche le amministrazioni locali.
A tal fine l’Associazione AISM fa appello ai cittadini di Matera e della sua onorata Provincia di fare fronte comune per richiedere un’equa distribuzione dei fondi disponibili per lo sviluppo, attraverso l’affidamento della gestione delle risorse economiche alle Province, come previsto dal titolo V della Costituzione, per evitare che la città di Potenza, per volontà della Regione Basilicata, continui ad essere l’unico ed incontrastato fruitore dei fondi disponibili.
Matera è stanca di assistere a questa distribuzione a senso unico di utilizzo delle risorse economiche, che prendono, come per volontà dell’inevitabile incantesimo, la solita ed unica direzione verso l’emblema, e simbolo della massima espressione del sistema di potere, rappresentata dalla Città Regione- Potenza.
Al fine di chiarire dove sarà ubicata la Scuola di Cinematografia a Matera, chiediamo a tutte le autorità competenti, di chiarire dove sarà ubicata affinchè l’accordo del 18/giu/2018 non si perda nelle nefandezze burocratiche con cui è stato volutamente stipulato. Faremo prendere atto al Ministro Dario Franceschini della farraginosa situazione che si è innescata tra Regione Basilicata e Comune di Matera affinché, come tutti gli accordi fino ad oggi stipulati, terminano con il fallimento o con la chiusura a breve termine e con lo scaricabarile tra Regione ed Enti Locali, come già avvenuto in altre molteplici situazione del passato:
– Biblioteca Tommaso Stigliani di Matera.
– Archivio di Stato
– Genio Civile
– Università
– Sanità territoriale del Materano
– Infrastrutture Stradali e mobilità extra-regionale
– Fondazione Matera 2019