Al via i simposi del Piano di gestione del sito Unesco di Matera
“Il paesaggio è uno dei beni comuni da salvare, tutelare, valorizzare. Ecco perché il piano di gestione del sito Unesco Sassi e Parco delle chiese rupestri che stiamo ultimando nella versione definitiva è uno strumento di straordinaria importanza per il territorio. Ed ecco perché va senza dubbio collegato agli altri strumenti di programmazione e pianificazione della città”.
Lo ha detto stamane il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella casa cava per illustrare le prossime iniziative riguardanti il piano di gestione e il programma di attività dell´associazione italiana dei siti Unesco.
A tal proposito è intervenuto Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell´Associazione siti Unesco.
“Negli ultimi anni l´Associazione dei siti Unesco, l´unica organizzazione del genere nel mondo, è stata fortemente impegnata nell´individuare nuove iniziative di sostegno al patrimonio culturale. L´ultimo importante risultato è la legge nazionale 77 del 2006 rivolta a sostenere economicamente progetti per i siti. Grazie a questa legge, ad esempio, il Mibac ha finanziato tre progetti per i Sassi di Matera. Il prossimo passo sarà quello di avere una legge comunitaria con la quale finanziare i siti attraverso i fondi strutturali. In merito ai piani di gestione stiamo costruendo degli indicatori utili ad altri strumenti operativi della pubblica amministrazione. Non meno importante tutta l´attività promozionale, a partire dalle collaborazioni con i ministeri. Alla fine del 2012, inoltre, il Touring Club realizzerà una guida turistica interamente dedicata ai siti italiani inseriti nel patrimonio mondiale dell´Umanità”
Ricci, inoltre, ha annunciato che il 21 e il 23 settembre si terrà la terza edizione del Salone mondiale dei siti Unesco, mentre da qualche settimana è in distribuzione nelle edicole l´album Panini dedicato al patrimonio mondiale dell´umanità. “Infine – ha concluso Ricci – abbiamo definito un accordo con il Giro d´Italia perché il suo itinerario attraversi 22 siti dell´umanità. La prossima importante iniziativa sarà la costruzione di linee guida metodologiche che possano generare indicatori capaci di aiutarci a capire se le nostre azioni vanno nella direzione che ci siamo dati. Uno strumento importante che potrà essere di supporto anche al prezioso lavoro che la città di Matera sta facendo in materia di Piano di gestione. Dobbiamo ritrovare il senso dell´armonia del nostro paesaggio sapendo che possiamo riuscirci solo lavorando insieme”.
Il vicesindaco e assessore ai Sassi con delega al patrimonio Unesco ha annunciato che nelle prossime settimane verrà completata la definizione del piano di gestione del sito Unesco Sassi e Chiese rupestri. “Abbiamo messo a punto – ha detto Pistone – un modello che punta al massimo coinvolgimento di tutti gli enti coinvolti. A tal proposito, nelle prossime settimane, partiremo con i simposi tematici che affronteranno quattro grandi questioni: Energia, Evoluzione, codice del patrimonio genetico e cultura. Un percorso coerente con le importanti iniziative messe in campo dall´associazione al fine di raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati”.
Le conclusioni sono state affidate al sindaco, Salvatore Adduce: “Il 2012 sarà un anno importante perché celebreremo i 25 anni della legge 771 di finanziamento dei Sassi. Chiameremo i parlamentari, gli ex sindaci e tutti coloro che hanno vissuto da protagonisti quella stagione a confrontarsi sul percorso intrapreso con quella legge ed a fare il punto sulle cose fatte e sulle cose da fare. Nella consapevolezza che occuparsi del futuro significa, innanzitutto, occuparsi del presente”.
La fotogallery del primo simposio del Piano di gestione del sito Unesco di Matera (foto www.sassilive.it)