Il prestigioso riconoscimento sarà ufficializzato a Roma lunedì prossimo 20 giugno nell’ambito della Quarta Conferenza OpenGeoData Italia “Le comunità che danno valore ai dati geografici aperti”
Il Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti esprime grande soddisfazione per il riconoscimento “Regione OpenGeoData 2016 che il Consiglio Direttivo dell’Associazione OpenGeoData Italia, ha stabilito di assegnare alla Regione Basilicata, con la seguente motivazione: “Per aver seguito un iter virtuoso che ha visto come tappa fondamentale nel 2015 e 2016 la pubblicazione con licenza open, sul portale dedicato dati.regione.basilicata.it, del DataBase GeoTopografico vettoriale di recentissima realizzazione, e dei relativi servizi WMS”.
Il riconoscimento che sarà ufficializzato a Roma lunedì prossimo 20 giugno nell’ambito della Quarta Conferenza OpenGeoData Italia “Le comunità che danno valore ai dati geografici aperti”, gratifica per il lungo lavoro sinergico svolto di implementazione di strutture tecnologiche per l’acquisizione, registrazione, analisi e diffusione di informazioni geografiche, tra le quali, da ultimo, il Data Base Topografico, fulcro della Carta Tecnica Regionale realizzata a cura del Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti.
Il DBT costituisce, infatti, la cartografia tecnica di supporto ai sistemi informativi territoriali per la pianificazione urbanistica ed infrastrutturale, per la conoscenza dell’assetto territoriale, la gestione del patrimonio immobiliare, la gestione della fiscalità, la valorizzazione e il censimento dei beni culturali e ambientali, il monitoraggio e la programmazione connesse alla mitigazione del rischio e della protezione civile, fino ad arrivare ad una efficiente gestione dei servizi alle persone.
Il ricco patrimonio di dati, in linea con la direttiva europea INSPIRE e con la più recente normativa open-data, è stato reso disponibile non solo agli enti pubblici ma anche ai privati cittadini, attraverso il sito dell’OpenData e il Geoportale R-SDI-Basilicata.
Il successo dell’operazione emerge dall’elevato numero di accessi quotidiani registrati sul R-SDI.