La nota della protezione civile della Regione Basilicata non può essere considerata un atto surreale, sarebbe un attestato creativo. In sostanza dice che si attende per intervenire quando arriverà il proprio turno.
Evidentemente l’Umbria e l’Abruzzo, da giorni presenti con altre regioni, hanno saltato la fila.
E’ comprensibile: di fronte al silenzio e alla mancanza di esprimere solidarietà concreta e attiva, la Giunta e l’Assessore al ramo si nascondano, per giustificare l’assenza ricorrendo al cerchio concentrico ed al dirigente incolpevole.
Cosa che non hanno fatto gli emiliano romagnoli nel 1980.
Sono partiti mela notte 23 e hanno piantato il campo di Baragiano in serata e la mensa di Potenza il giorno dopo.
In queste ultime ore, Partiti Organizzazioni, Comuni, hanno chiesto alla Regione di Intervenire.
Crediamo che i mezzi, a riposo da anni a Tito Scalo, potrebbero rapidamente essere utilizzati.
Scaldare i motori e partire:e’l’unica soluzione non per salvare la faccia ma per esserci in Emilia Romagna.