Alluvione: a De Filippo da Mise rassicurazioni su fondi e ordinanza
Nell’incontro di questa mattina notizie positive, ma ancora non la definizione. Avviati contatti col sottosegretario Letta per lo sblocco definitivo. Coinvolti i parlamentari lucani
Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, ha ottenuto la disponibilità del Ministero dell’Economia ad accompagnare il cammino per lo svincolo dei fondi per l’emergenza alluvione nel Metapontino e l’emissione della relativa ordinanza attesa ormai da sei mesi, e, al tempo stesso, ha ottenuto indicazioni di come sia necessario mettere in campo altre attività per giungere al definitivo sblocco della questione.Il risultato è stato raggiunto questa mattina nel corso di un incontro che De Filippo ha avuto al Ministero dell’Economia. Il presidente lucano ha innanzitutto ottenuto un impegno a mantenere lo stanziamento di 7 milioni di euro da parte dello Stato (in aggiunta ai 7 milioni e mezzo già messi in campo dalla Regione) sottraendoli alla scure del decreto sviluppo nell’ambito del quale era stato profilato un emendamento soppressivo dello stanziamento. Inoltre, per lo sblocco tecnico della possibilità di intervento, ossia l’emissione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio attuativa del Decreto di Calamità già da tempo adottato, la riunione ha fatto emergere il rischio di tempi lunghi nel dialogo tra Protezione Civile e Ministero dell’Economia per scongiurare il quale sarebbe necessario direttamente un intervento della Presidenza del Consiglio. Per questo De Filippo ha già avviato una presa di contatti con il sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta, indicato come colui che potrebbe condurre la vicenda a definizione.Parallelamente, il presidente lucano ha informato degli sviluppi i parlamentari lucani, a partire dal sottosegretario Viceconte, perchè, per quanto nella possibilità di ciascuno, si attivino a sostenere una rapida definizione del processo. “Il tempo passato è troppo – ha detto De Filippo – e non lo dico per individuare responsabilità ma per indicare la necessità di non indugiare oltre. Le risposte avute questa mattina, sebbene ancora non tradotte in possibilità operative, rappresentano una svolta ed è importante non abbassare in questo momento la tensione”.
COLDIRETTI: ALLUVIONE, AZIONE BIPARTISAN PER ACCELERARE LO SBLOCCO DEI FONDI
Coldiretti plaude all´azione compiuta dal Presidente De Filippo in merito all´alluvione del 2 Marzo. Positiva la sinergia creatasi tra Governo regionale e tutti i parlamentari lucani per dare certezza dei fondi preventivati.
Ripresi i contatti con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ed ottenuto l´impegno dal Ministero dell´Economia a mantenere lo stanziamento di 7 milioni di euro da parte dello Stato che si sommano ai 7,5 della Regione Basilicata, in favore degli alluvionati del 2 Marzo. Bene l´impegno diretto del Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo nei confronti del Ministero dell´Economia ad accompagnare il cammino per lo svincolo dei fondi insieme all´azione trasversale dei parlamentari lucani affinché in tempi brevissimi, venga firmata l´ordinanza di nomina del Commissario. Intanto, come già concordato da Coldiretti Basilicata con i parlamentari lucani e i sindaci dei comuni alluvionati nella riunione organizzata lo scorso 7 Ottobre, bisogna iniziare a convocare un tavolo tecnico per stabilire le priorità di interventi da attuare sul fronte delle infrastrutture e del ristoro dei danni agli imprenditori agricoli.
“Partendo dalla proposta che – ha affermato Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata- in accordo anche con le altre organizzazioni di categoria che 360 giorni l’anno si occupano dei problemi dell’agricoltura con una presenza qualificata e capillare su tutto il territorio regionale, abbiamo presentato al governo Regionale, è necessario mettersi subito a lavoro. Per evitare di allungare ulteriormente il calvario vissuto dagli alluvionati che non solo ad oggi non hanno ricevuto un euro ma vivono nel terrore che alle prime piogge abbondanti possa verificarsi un ulteriore disastro, bisogna stabilire un piano di intervento efficace affinché si tuteli il presidio produttivo con la messa in sicurezza del territorio e venga snellita la burocrazia in modo da agevolare l’accesso al credito delle imprese agricole colpite.”