Entro il 31 dicembre Il Comune di Irsina, in qualità di Comune Capofila dell’Ambito Socio Sanitario Bradanica Medio Basento (ambito che comprende i comuni di Irsina, Bernalda, Montescaglioso, Tricarico, Salandra, Calciano, Grottole, Ferrandina, Oliveto Lucano, Garaguso, Miglionico, Pomarico e Grassano), ha portato a termine il percorso di stabilizzazione del personale – in possesso dei requisiti di legge – in servizio presso l’Ufficio di Piano.
Più in particolare è stato completato il percorso di stabilizzazione di tre assistenti sociali e di una unità amministrativa cat. D, tutti in servizio, con contratto a tempo indeterminato, a partire dal 01.01.2024.
Ad inizio 2024 verrà completata la procedura di stabilizzazione delle psicologhe attualmente in servizio a tempo determinato.
Le procedure sono state gestite dall’Ufficio di Piano mentre il personale è stabilizzato sui singoli comuni che hanno manifestato il fabbisogno (per ora: Irsina, Grottole, Miglionico ed Oliveto Lucano, mentre Bernalda ha stabilizzato con proprio avviso una assistente sociale).
E’ un ottimo risultato, espressione di una visione politica proiettata alla costruzione del futuro e dell’insostituibile lavoro della Dott.ssa Francesca Radesco, Coordinatrice e Segretario Comunale, dei Segretari dei Comuni che hanno condiviso l’iniziativa di incredibile portata (in particolare, grazie alla Dott.ssa Ettorre) e delle Amministrazioni Comunali che hanno voluto cogliere la grande opportunità di stabilizzare personale capace e già formato (un grande grazie ai Sindaci Franco Comanda, Angelo De Vito, Domenico Tataranno e Nicola Terranova).
L’Ambito Bradanica Medio Basento ha colto al volo la possibilità prevista dalla norma, l’ha studiata, ha analizzato e superato tutte le criticità, raggiungendo un risultato importante, voluto anche dalle Organizzazioni Sindacali.
Il lavoro svolto apre un fronte nuovo, utilizzabile dagli altri Enti che mira, tra l’altro, a raggiungere, nel minore tempo possibile, il rapporto assistenti sociali/abitanti pari ad 1/4000, così da acquisire personale in numero adeguato al bisogno e nuove risorse finanziare da investire nei servizi sociali, risultato decisamente raggiungibile mettendo a frutto le varie fonti di finanziamento, prime fra tutte le risorse annualmente trasferite su apposita voce del Fondo di Solidarietà Comunale.
Occorre acquisire consapevolezza che lo sviluppo dei servizi sociali va oltre l’assunzione degli assistenti sociali, poiché è necessario assumere personale in quantità e con competenze adeguate (amministrativi, psicologi, educatori, sociologi etc.), indispensabili a realizzare attività di studio, programmazione, progettazione, affidamento e sviluppo di servizi e sistemi sociali ed economici.
Occorre continuare di gran passo il percorso avviato, proseguendo nel confronto istituzionale che deve portare l’Ufficio di Piano a disporre del personale necessario a progettare e realizzare i servizi di cui il territorio ha bisogno, per ricercare ed aggiudicarsi finanziamenti, per portare all’attenzione delle competenti istituzioni istanze e necessità del territorio.
E’ un proposito complesso ma decisamente possibile con la compartecipazione dei tredici Comuni associati.
Immaginare che tredici volontà politiche possano vedere gli stessi orizzonti è inverosimile; è chiaro che esiste la condivisione e la collaborazione ma anche un dibattito acceso tra posizioni differenti (a volte opposte), è evidente che alcuni scelgono, legittimamente, di operare in autonomia, tuttavia, è altrettanto evidente che sei anni fa (2017) abbiamo colto la sfida di operare unendo tredici comuni e agendo attraverso la continua ricerca della sintesi dell’evidente pluralismo politico, uniti dalla passione per il territorio.
L’Ambito è pronto a portare avanti il percorso di strutturazione dei servizi sociali comuni, pronto ad ascoltare, fare sintesi, studiare, condividere, progettare e realizzare il futuro delle comunità.