I Comuni avranno tempo fino al 31 marzo per approvare i bilanci di previsione per l’anno 2017; differito l’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni (le cosiddette Unioni dei Comuni), per la quale l’ANCI ha condiviso con il Governo la necessità di una nuova norma; allineamento al 2020 delle concessioni per il commercio ambulante che pone i Comuni in condizione di lavorare in maniera adeguata sull’applicazione della direttiva Bolkestein. Queste alcune delle norme inserite dal Governo in accordo con l’ANCI nel decreto cosiddetto “milleproroghe”.
A renderlo noto è Salvatore Adduce, Presidente Anci Basilicata che ha salutato favorevolmente anchel’approvazione da parte della Regione Basilicata del finanziamento di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 del fondo di coesione per i piccoli comuni. Proprio a questo proposito, ha sottolineato Adduce, è significativa l’approvazioneda parte del Consiglio Regionale di un ordine del giorno che impegna il Presidente della Regione e la Giunta a prevedere, in occasione dell’approvazione della disciplina del Fondo di coesione interna di cui all’art. 22 della legge regionale n. 10/2002 per l’annualità 2017/2018, l’estensione del beneficio ai Comuni con popolazione fino a 3 mila abitanti (ad oggi è riservato ai Comuni fino a 2.500 abitanti), così come richiesto dall’ANCI. Si tratta di una misura di piccola dimensione ma di grande rilevanza proprio per quei comuni che necessitano di sostegni anche minimi ma indispensabili alla sopravvivenza.
Nell’esprimere apprezzamento per questo risultato il Presidente dell’ANCI Basilicata ha dichiarato che continuerà l’azione di interlocuzione dell’Associazione con la Regione affinché la legge di stabilità 2017preveda ulteriori importanti provvedimenti di interesse degli Enti locali.