E’ iniziato lunedì 10 settembre anche a Tursi, come in tutta la regione, l’anno scolastico 2017/2018 per bambini e ragazzi dei nostri istituti.
Al suono della campanella, a cui sono stati richiamati tra i primi in Italia, bambini e ragazzi sono stati accolti dagli insegnanti e dalle parole del Sindaco Cosma che, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Anglona Adduci, ha portato il suo saluto ed il suo augurio di buon anno a tutti.
Già nella mattinata di domenica, attraverso i social, il primo cittadino aveva fatto gli auguri di buona ripresa delle attività didattiche, inviando anche una mail alle scuole da leggere nelle classi.
Poi ieri mattina, come detto, si è recato prima presso l’Istituto Comprensivo “A.Pierro” e poi all’ITSET “M.Capitolo” per incontrare bambini e ragazzi mostrando loro la piena vicinanza ed appoggio dell’Ente comunale.
L’assessore Adduci ha confermato il suo massimo impegno nel mondo scolastico, con l’intenzione di migliorare ancora gli spazi dove si svolgo le attività didattiche dopo gli ingenti interventi apportati in questi mesi e di cui sono stati informati i cittadini nei giorni scorsi attraverso questa pagina.
Un Sindaco e un’amministrazione attenti che confermano di credere nell’istituzione scolastica, facendo il possibile per cooperare con essa e renderla più appetibile per gli studenti.
“Si apre un nuovo anno scolastico e come sempre, da Sindaco della città più bella del mondo e Consigliere Provinciale della più bella e splendida Provincia Europea , voglio farvi i miei migliori auguri ed il più grande in bocca al lupo affinché tutto vada per il meglio – afferma il Sindaco Cosma rivolto ai ragazzi – Esorto tutti a vivere in maniera serena questi mesi, affidandovi agli insegnamenti ed ai consigli degli insegnanti che dovete considerare e rispettare come se fossero i vostri genitori. Sappiate dare valore allo studio che significa amore verso il proprio futuro che, mattoncino su mattoncino, state iniziando a costruire.”
Un pensiero anche per gli insegnanti: “Sappiate essere una guida discreta e determinante per i ragazzi, aiutandoli a crescere ed a mantenere la retta via. Dal canto mio, conservo un ricordo bellissimo degli anni scolastici anche se profondamente diversi da quelli di oggi dove l’innovazione e la tecnologia hanno preso pieno possesso nella nostra vita, soprattutto per l’empatia, il rispetto e la stima che nutrivo, ed ancora oggi nutro, verso i miei insegnanti, che meglio definirei educatori.”
Set 12