Assemblea regionale “no Centri di permanenza per i rimpatri” a Matera, intervento Coordinamento migranti USB Basilicata. Di seguito la nota inviata da Lucia Lioi, Coordinamento migranti USB Basilicata.
Si è tenuta il 23 febbraio a Matera nella sede del IAC-Centro di Arti Integrate un’assemblea regionale no CPR (centro detenzione amministrativa e violenza di Stato, organizziamoci) promossa e sostenuta da Non una di meno Matera, Forum dei giovani Tito, Sotto il Castello, Atomico progetti, Usb Basilicata con la partecipazione di medici e avvocati attivi nelle strutture e cittadini interessati.
“Una giornata pensata per alternare momenti di formazione e scambio a momenti di organizzazione pratica, tenendo al centro l’accessibilità, la cura reciproca e la partecipazione attiva di tutte le persone e realtà che abiteranno questo spazio collettivo.”
Nel confronto tra le realtà del territorio e le numerose considerazioni a cui si è giunti possiamo ampiamente ritenere che i CPR sono l’ ultimo anello della catena, il più odioso ed insostenibile di una politica di stampo repressivo votata esclusivamente a criminalizzare il tema migranti per raccattare qualche miserevole consenso elettorale in quella parte della nostra società dove purtroppo ,non mancano pulsioni razziste e xenofobe.
Si fa demagogia sulla pelle di persone in fuga da miseria, guerre, persecuzioni per un ritorno elettorale incapaci di vedere la migrazione come fattore inclusivo nella nostra società.
A forza di decreti flussi, click day, promesse di lavoro, la verità è che quotidianamente i lavoratori stranieri si trovano di fronte a una situazione di totale precarietà: non espellibili perché in attesa di una risposta, ma non idonei a chiedere una residenza, un conto corrente, un’ assistenza sanitaria.
L’ Unione Sindacale di Base è intervenuta per ribadire le richieste di USB Lavoro Migrante :
– Regolarizzazione di tutti i lavoratori e lavoratrici migranti.
– Velocizzazione del rilascio dei documenti, primo fra tutti il permesso di soggiorno
– Il riconoscimento della residenza, della tessera sanitaria e dell’accesso ai conti correnti bancari assistiti.
Su tali obiettivi è stata indetta una giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori migranti davanti a tutte le Prefetture per giovedì 27 Febbraio.
Per lo stesso giorno a Potenza è stato indetto un sit-in in piazza Mario Pagano alle ore 16.