L’assessore regionale evidenzia che “nonostante la sopravvenuta necessità di una perizia di variante sono stati già consegnati i primi due lotti di Lagopesole e Filiano, mentre un terzo – tra Atella e Scalera – sarà percorribile entro la fine del mese”
“I lavori sulla Statale 658 procedono speditamente, nonostante qualche sopravvenuta difficoltà nella progettazione dell’arteria, alla quale Anas è riuscita a porre prontamente rimedio, grazie anche alle continue interlocuzioni con l’Assessorato e con gli Uffici del Dipartimento: la pazienza degli automobilisti sarà presto ricompensata, dal momento che se si procederà con questi ritmi si andrà rapidamente verso la conclusione degli interventi, per una mobilità più sicura e scorrevole”. Lo ha affermato, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, nel fare il punto sui cantieri in corso sulla Statale 658. “È stato necessario intervenire, nelle scorse settimane – ha continuato l’esponente dell’esecutivo lucano – dal momento che il sottofondo stradale presentava alcune criticità, per superare le quali si è dovuto scavare più in profondità e rifare il manto. Ma le opere in questione sono state realizzate in tempi ristrettissimi e siamo riusciti così a recuperare tempo prezioso. I primi due lotti, quello al km 20 all’altezza di Lagopesole e il secondo al km 23.500 nel territorio di Filiano – ha sottolineato l’assessore – sono stati consegnati il 13 agosto scorso, con soltanto pochi giorni di ritardo rispetto alle previsioni, dovuti – ha ribadito – alla necessità di approvare una perizia di variante che prevedeva opere aggiuntive per realizzare la strada a regola d’arte”. Un altro lotto, tra Atella e la frazione di Scalera (fra il km 31.800 e il km 33) sarà invece completamente percorribile entro la fine di settembre, al massimo ai primi di ottobre. Nella seconda metà di settembre, nel frattempo, verrà organizzato un incontro “per entrare nel merito – ha spiegato Merra – della decisione di Anas di installare un rilevatore autovelox nel tratto di Potenza-Melfi all’altezza di Lagopesole”.