Assessore regionale Merra: “Imprescindibile la ricerca scientifica per la sicurezza degli edifici”. Di seguito la nota integrale.
“Questo è il secondo step dedicato alla settimana della protezione civile, che tocca tutti gli aspetti della pubblica sicurezza. Dopo la prima giornata introduttiva, oggi è stata la volta del tema della ricerca scientifica, dalla quale non si può prescindere nell’ottenimento di una maggiore sicurezza delle strutture e degli edifici insistenti sul territorio lucano.
Abbiamo assistito oggi a delle prove, presso il laboratorio Prove materiali e strutture dell’Università di Basilicata, tra cui quella su un isolatore sismico elastomerico.
Abbiamo già avuto modo di dialogare con l’Università per mettere in atto una serie di iniziative, che consentano una sinergia tra l’Ateneo lucano e la Regione, in particolare con il dipartimento della Protezione civile, per agire nell’ottica della prevenzione del rischio, della gestione dell’emergenza e dell’aumento della sicurezza”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra, durante la visita nel laboratorio Prove materiali e strutture – SISLAB, a margine del convegno dal tema “Centri di Competenza per la riduzione dei rischi su infrastrutture e strutture strategiche in Basilicata” tenutosi questa mattina presso il campus universitario di Macchia Romana.
“Domani – ha proseguito l’assessore -ci sarà una giornata dedicata interamente ai beni culturali, che necessitano di tutela, conservazione e valorizzazione, in modo particolare i centri storici. In tal senso, stiamo organizzando una serie di iniziative, contestuali alla campagna informativa “Diamoci una scossa”, per favorire una cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare, offrendo ai cittadini incentivi reali per migliorare la sicurezza delle proprie abitazioni, con agevolazioni fiscali per il consolidamento degli edifici.
Tra gli appuntamenti in calendario, nella giornata di domenica nella piazza di Lavello, oltre ad un’attività informativa nella struttura della protezione civile, ho proposto che si faccia una passeggiata nel centro storico, perché i centri storici ad oggi restituiscono l’immagine di come il patrimonio edilizio storico vada protetto e tutelato dal punto di vista della sicurezza sismica”.
Il convegno di questa mattina, dedicato al mondo della scienza e dei centri di competenza e finalizzato a fare il punto sulle interazioni fra la ricerca scientifica e le applicazioni nel mondo della protezione civile, ha ricevuto il contributo e la partecipazione dell’ufficio protezione civile della Regione Basilicata, del mondo della ricerca, dell’università, della comunità professionale di architetti, ingegneri, geologi e geometri e delle forze dell’ordine.