La sezione provinciale di Potenza dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada in una nota espone le richieste presente in audizione al Comune di Potenza per la ) la chiusura della confluenza anomala in località Varco d’Izzo a Potenza e la rimozione dell’autovelox installato per questo motivo. Di seguito la nota integrale.
Nella giornata di lunedì 6 marzo 2023 l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada sezione provinciale di Potenza ricevuta dalla VI Commissione permanente del Comune di Potenza e audita per spiegare le ragioni di diritto per le quali si chiede:
A) la chiusura della confluenza anomala in località varco d’Izzo di Potenza;
b) la rimozione dell’autovelox.
In nome e per conto AIFVS Sezione Provinciale di Potenza come da delega in atti l’Avvocato Romano Grazia Antonio legale dell’AIFVS di Potenza ha segnalato quanto appresso:
a) l’ art. 12 Codice della Strada comma 1° lettera e) recita “L’ espletamento dei servizi di Polizia Stradale previsti dal presente codice spetta ai corpi eai servizi di polizia municipale nell’ambito del territorio di competenza”;
b) la Polizia Municipale del Comune di Potenza ai sensi dell’art. 12 comma 1° lettera e) non può pertanto sanzionare l’eccesso di velocità sulla SS 7 Basentana in territorio di competenza ANAS, tant’è che in occasione dell’ultimo sinistro avvenuto in quel tratto sono intervenuti i Carabinieri e non la Polizia Municipale e che i lavori di ripristino sono stati effettuati dall’ ANAS;
c) la postazione fissa dell’autovelox infatti è allocata sulla complanare territorio di competenza comunale e non poteva essere diversamente non potendo l’ANAS e nè altra Istituzione autorizzare l’installazione in proprio territorio dell’ autovelox e nè autorizzare alcuno a elevare sanzioni in territorio di propria competenza in violazione di quanto disposto nelle norme del CDS;
d) l’ autovelox installato non risulta omologato ma semplicemente autorizzato ( art- 142 comma 6 CDS;
e) il limite di velocità sulle strade extraurbane secondarie ( SS 407 Basentana ) è stabilito in 90 Km./h salvo diversa disposizione come nel caso de quo max 70 Km./h Località Varco D’Izzo SS 7 VAR/B Direzione Potenza;
f) al km. 466+745 della SS 7 Basentana trovasi posizionato ma sulla adiacente strada comunale cosiddetta complanare l’autovelox de quo, g) l’installazione dell’autovelox per sanzionare i contravventosi trae il suo fondamento in una non segnalata e discutibile confluenza che sprovvista di idonea corsia di accelerazione dalla complanare fa immettere gli automobilisti direttamente alla SS 407;
g) la presenza dell’ autovelox per controllare elettronicamente la velocità viene segnalata una prima volta all’inizio della doppia curva a S a 1.900 mt. di distanza, successivamente una seconda volta a 750 mt. di distanza dopo la seconda curva, poi un segnale di limite velocità a km/h 70,una terza volta si osserrva un cartellone che indica che a 430 mt. È posizionato l’autovelox ;
h) al termine del rettilineo però dell’autovelox nessuna traccia o meglio ad
occhio attento si nota un autovelox allocato sulla complanare e non sulla sede SS 407; i) la presenza della confluenza di alla complanare alla SS 407 non è segnalata come si dovrebbe e né poteva essere diversamente attesa la sua anormalità.
per quanto suesposto e sempre al fine di garantire sempre più sicurezza agli automobilisti si è chiesto alla sesta commissione permanente del comune di potenza gi attivare tutte le procedure e gli strumenti per addivenire con urgenza alla chiusura della confluenza anomala e alla conseguente rimozione dell’autovelox installato in maniera impropria.