I commercianti di Colobraro hanno manifestato alla scrivente le loro preoccupazioni circa le tariffe rifiuti utenze non domestiche (Tari) applicate da codesta spett.le Amministrazione per l’anno 2014. In pratica, per alcune tipologie di attività, gli aumenti rispetto alla Tarsu/tia in vigore nel 2013 e 2012 risultano di oltre il 300%; da comparazioni e raffronti con le tariffe in vigore in alcuni Comuni viciniori, a parità di gettito, si riscontrano importi di gran lunga più bassi.
Poichè la scrivente da sempre sostiene azioni che intendono far presente alle varie Amministrazioni locali il disagio in cui versano le attività commerciali da molti anni a causa di una crisi economica che fa sentire sempre più forte i suoi effetti nefasti, aggravati dalla pressione fiscale che aumenta in modo preoccupante e dal sistema bancario praticamente fermo, l’invito che rivolgiamo è quello di rivedere le tariffe in maniera tale che non gravino ulteriormente sui bilanci delle attività commerciali che, come dicevamo, sono già duramente provati.
Pertanto chiediamo, per il futuro, un coinvolgimento diretto affinchè tutti i soggetti pubblici e privati interessati, si impegnino a immaginare una riforma del sistema di raccolta dei rifiuti in grado di non vessare più del necessario su imprese e famiglie.