Le Organizzazioni Sindacali degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat contestano le notizie riportate dal Segretario della Unione Inquilini di Matera, Fortunato Martoccia, nei riguardi del bando per l’assegnazione di alloggi ERP e nei confronti del Sindaco Bennardi, del Prefetto e dell’Ater definendole come il celeberrimo racconto del Cervantes. Di seguito la nota integrale.
Nei giorni scorsi, a mezzo di un comunicato stampa riportato su alcune testate giornalistiche locali, il responsabile dell’ U.I. (Unione Inquilini) di Matera ha inteso “sentenziare” che il bando pubblicato dal Comune di Matera e riguardante l’assegnazione di alloggi E.R.P. (edilizia residenziale pubblica) più noti come “case popolari” fosse “viziato” per, a Suo dire, una serie di anomalie. Di tanto comunicava al Prefetto di Matera e allo stesso Sindaco della città chiedendo Loro un incontro e/o comunque un riscontro alle sue contestazioni in merito.
Sempre nel contesto delle diverse “lettere aperte” inviate si doleva anche del fatto di non aver avuto risposte dagli Enti preposti valutando e reputando, questo “silenzio”, alla stregua di una “dichiarazione di guerra” nei confronti del sindacato U.I. da egli rappresentato e di conseguenza contro le categorie che più meritano attenzioni e, contestualmente ricordava ai lettori che “rappresentava un sindacato maggiormente rappresentativo a livello nazionale e locale”.
Tra l’altro, si chiedeva nella denuncia “la domanda nasce spontanea” com’era possibile che due Enti affermati per la gestione dei bandi riferendosi precisamente al Comune e all’Ater di Matera potessero “fare degli errori così elementari se non addirittura banali”?
Nella Sua “lettera aperta” non lesinava alcun commento e sulla capacità degli amministratori e sul loro modo di comportarsi nella gestione delle case e dei cittadini negando a quest’ultimi la possibilità di partecipare ad un “bando corretto” e, addirittura insinuando “sono forse già stati individuati gli assegnatari?”. Praticamente nel suo scrivere, ha additato tutti come degli incapaci spingendosi finanche in considerazioni in materia fiscale e chiedendo a gran voce, più che convinto delle Sue ragioni, di correggere il bando pubblicato il 1° ottobre 2022 accogliendo le sue tesi in merito.
Le organizzazioni sindacali degli Inquilini Sunia, Sicet e Uniat di Matera, (rappresentate rispettivamente da Casertano Francesco, Clemente Antonio e Antonucci Angelo che ricordiamo sono realmente le Organizzazioni maggiormente rappresentative a livello Nazionale, Regionale e Provinciale ed hanno, insieme, elaborato e sottoscritto nel 2019 l’accordo territoriale per i canoni concordati al comune di Matera rinnovando il precedente accordo del 1999. Solo nel 2020 la U.I. ha aderito, accettandolo in toto, a detto accordo) si dissociano fermamente da quanto dichiarato dal rappresentate U.I. Fortunato Martoccia reputando quanto da egli riportato pregno di espressioni improprie e inconferenti, dimostrando grave e inescusabile negligenza in uno con una inammissibile superficialità.
Bene avrebbe fatto a chiedere, prima ancora di partire “lancia in resta” all’inseguimento di motivazioni prive di fondamento, un incontro con le sopra OO.SS. per verificare ed eventualmente concordare un’azione comune come si conviene tra persone civili assumendo di fatto nei nostri confronti un comportamento gravemente scorretto e sleale. Ma v’è di più: le notizie affidate alla stampa hanno sicuramente comportato sconforto, disorientamento e sfiducia nei cittadini (già messi a dura prova dalla situazione economica) interessati al bando.
Le modalità e le ragioni con cui il Martoccia ha inteso affrontare la questione, riportano alla mente le avventure narrate dal Cervantes tramite il suo ben noto personaggio che lotta contro i mulini al vento assieme al suo fido scudiero (scudiera nel nostro caso) costituendo così la metafora della ricerca dell’identità e di quella persa, smarrito nelle allucinazioni e nell’ignoranza…..
Per SUNIA, SICET ed UNIAT il bando pubblicato dal Comune è valido perché corretto e in osservanza della Legge Regionale nonché Nazionale per quel che attiene alcuni riferimenti normativi previsti nel bando comunale dei 1° ottobre 2022.
Il motivo di doglianza denunciato come “viziato” espresso dal rappresentante U.I. Fortunato Martoccia in riferimento all’anno d’imposta da indicare sul bando pubblico non può trovarci, come di fatto non ci trova, assolutamente d’accordo. Nel bando è correttamente indicato l’anno di riferimento dei redditi da riportare (2020) perché essendo stato pubblicato il 1° ottobre 2022 la “stagione” dichiarativa per l’anno d’imposta 2021 termina il 30 novembre ( e se necessario anche oltre) e non il 30 settembre come infelicemente ed erroneamente denunciato dal Martoccia.
E’ evidente che il responsabile della Unione Inquilini signor Martoccia non conosce o mal interpreta la normativa di riferimento ovvero il D.P.R. 29.09.1973 nr. 600 e ss.mm.ed ii. <<le persone fisiche…omissis…presentano la dichiarazione (dei redditi) …omissis…. entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Purtroppo per lui, tra i rappresentanti delle nostre Organizzazioni v’è un fiscalista di comprovata, quarantennale esperienza (Antonucci Angelo già responsabile del CAF UIL) che in merito alle effettive scadenze dei modelli dichiarativi non ha alcun dubbio, come pure i nostri esperti dei rispettivi CAF CGIL e CISL.
Se solo avesse avuto l’iniziativa di richiedere un confronto non sarebbe incorso in questo macroscopico errore che lo vede infine gravemente danneggiato nell’immagine di rappresentante della O.S. Unione Inquilini.
Sunia, Sicet ed Uniat esprimono tutta la loro solidarietà alle Istituzioni e ai loro Dirigenti così inauditamente e a torto tacciati di incapacità e superficialità, e restano a disposizione per qualsivoglia incontro.
Terminiamo con l’auspicio che chi ha errato reciti il mea culpa e presenti le proprie scuse a chi gratuitamente vituperato a mezzo stampa.
Bando case popolari a Matera, Unione Inquilini controreplica a Sunia, Sicet e Uniat
Fortunato Martoccia segretario Provinciale dell’Unione Inquilini di Matera ricorda ai sindacati Snnia, Sicet e Uniat che l’unione inquilini è un sindacato maggiormente rappresentativo e lo dice il Ministero delle Infrastrutture.
Che sia presente a livello regionale lo dimostra che siamo presenti a Potenza e Matera, che siamo firmatari del protocollo d’intesa con Ater di Potenza e Matera, per fortuna non siete stati voi a deciderlo.
Unione inquilini di Matera è stata promotore per il nuovo accordo territoriale con il Comune di Matera, inizialmente con l’assessore comunale al patrimonio Prete e con il dottor Ventrella con cui abbiamo fatto delle riunioni congiunte insieme agli altri sindacati, successivamente abbiamo continuato a fare riunioni con l’assessora Violetto e con il dottor Ventrella, poi avete escluso l’Unione inquilini dalla firma, ma avete preso solo vetrina, perché l’Unione inquilini ha aderito successivamente.
Avete acquisito un po’ di visibilità con il minimo sforzo attaccando il sottoscritto provando a sparlare del segretario Fortunato Martoccia.
Siete passati all’attacco personale. E personalmente vi rispondo tranquilli, con questo mio comunicato vi arriva un’altra ventata di notorietà. Chi è Martoccia? Bene vi sintetizzo: sono cresciuto nelle case popolari, a testa alta con la mia umiltà, vivo ancora nelle case popolari e con onore rispetto le persone meno ambienti, categoria a cui mi sento di appartenere. Persone che non hanno nulla da elemosinare.
Avete provato a ledere la mia immagine.
Per vostra informazione il sottoscritto è un professionista di un centro di assistenza fiscale.
Per concludere se vi fondete non riuscireste ad avere neanche la metà delle qualità, capacità e professionalità di Fortunato Martoccia segretario provinciale Unione inquilini.
In ogni caso, l’Unione inquilini di Matera lascia aperta la porta per eventuali collaborazioni future per la salvaguardia degli inquilini materani e soprattutto per la lotta agli sfratti.