Questa mattina i Comuni di Venosa, Atella e Ripacandida, in forma associata, hanno presentato la propria candidatura ad un bando per progetti di rigenerazione urbana, riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale, per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Alla base del comune progetto, il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane;
– accrescere l’efficacia delle iniziative per la promozione della cultura sportiva e della partecipazione allo sport, garantendo la medesima visibilità a tutte le discipline;
– migliorare l’offerta di servizi in un ambito territoriale più esteso.
Dopo due anni di pandemia, Venosa, Atella e Ripacandida si prefiggono il comune obiettivo di restituire ai giovani tutti i benefici dello sport e della sua funzione educativa, quali strumenti necessari per ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale attraverso la realizzazione e/o la rigenerazione di impianti sportivi.
Per Venosa, Comune capofila, la candidatura prevede la realizzazione di un primo vero Palazzetto dello Sport in contrada Vignali San Felice, attraverso la demolizione e ristrutturazione della palestra Palagor e l’ammodernamento della attigua pista di atletica.
Per i Comuni di Atella e di Ripacandida sono invece previsti importanti interventi di ammodernamento e ristrutturazione rispettivamente del campo sportivo e del complesso sportivo polivalente San Donatello.