Dal 6 al 20 Novembre, la Basilicata viaggerà per gli Stati Uniti, l’Argentina e l’Uruguay grazie ad un progetto che racconta la cultura lucana nel Mondo oggi.
Finanziato dalla Regione Basilicata su Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, realizzato dalla Federazione dei Lucani in Piemonte con il supporto scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, il progetto ha il suo cuore nella realizzazione di una mostra multimediale itinerante dal titolo BasilicatE, una celebrazione della cultura Lucana nel Mondo.
Il progetto nasce in virtù dei protocolli d’Intesa stipulati dal Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice della Regione Basilicata e le istituzioni italiane e estere: il MEI – Museo dell’ Emigrazione Italiana di Genova, Ellis Island Foundation di New York, MUMI Muralla Abierta Intendencia de Montevideo, UNTREF Universidad Nacional de Tres de Febrero di Buenos Aires.
Il viaggio di Novembre è la prima presentazione pubblica di BasilicatE che vedrà impegnata Mimì Coviello, coordinatrice del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, in prestigiose sedi di New York, Buenos Aires e Montevideo, alla presenza delle istituzioni, di studiosi ed artisti ma soprattutto, della comunità lucana all’estero.
Mimì presenterà gli obiettivi del progetto ed il lavoro di ricerca che il gruppo indipendente Architecture of shame sta svolgendo. Le ricerche si concluderanno ad agosto con l’inaugurazione a Genova, New York, Buenos Aires e Montevideo della mostra. “BasilicatE ” racconterà , la lingua, i gesti, le forme del rito nello spazio pubblico e gli ambienti domestici dei lucani all’estero oggi, mettendo in evidenza il modo in cui la cultura lucana si è fusa con quella dei paesi ospitanti diventando parte di di essa in un rapporto continuo di reciproche influenze.
La mostra sarà composta da documenti, azioni, riflessioni prodotti direttamente dalle comunità dei lucani nelle città di New York, Buenos Aires e Montevideo, girerà il mondo con BasilicatE anche la celebrazione di San Rocco di Tolve con un video girato durante l’edizione 2023.
Il racconto che sarà esposto si sta formando dando voce alle comunità lucane coinvolte attivamente nel processo di ricerca dal prezioso contributo di Frederick Spero della Craco Society di New York, Joseph Rinaldi della Federazione Lucana d’America, Maria Eugenia Serrano della Sociedad Mutual Pescopaganesa, Alejandro Tosi della Federación de Asociaciones de Basilicata en Argentina, Martha Lasaponara dello Sportello Basilicata in Uruguay.
Questo racconto darà la giusta eco a delle realtà che sembrano così distanti da noi ma che invece ci assomigliano incredibilmente: un lavoro che farà sentire tutto più vicino.
BasilicatE si chiuderà ufficialmente a Torino, tornando alla Federazione dei Lucani in Piemonte presso il Museo del ‘900. Durante la chiusura si presenta una pubblicazione che approfondisce questa esperienza, come parte di un documento per il futuro che attraverso gli emigrati lucani, parla dell’emigrazione italiana nel mondo e contribuisce al dibattito globale sulle migrazioni contemporanee.
I prossimi appuntamenti:
A Febbraio nelle tre città coinvolte, le comunità dei Lucani saranno protagoniste di laboratori di cucina che restituiranno attraverso le ricette lucane i sapori e gli ingredienti del paese che li ha accolti una delle forme di dialogo tra le culture.
Ad Aprile nel Castello di Lagopesole, il Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice ospiterà l’evento internazionale di presentazione del progetto in Italia, alla presenza di tutti gli attori coinvolti, della comunità artistica e scientifica, dei lucani di Basilicata e del Mondo.
il 21 Agosto con l’inaugurazione al MEI di Genova la mostra inizierà il giro del mondo Sarà infatti inaugurata il 27 agosto a New York, il 29 Buenos Aires nel Museo de la Inmograciòn e il 31 Montevideo nel MuMi- Muralla Abierta.
Alla fine del 2024 tornerà in Basilicata diventando parte integrante del percorso espositivo del Museo dell’Emigrazione Lucana ospitato dal Centro dei Lucani nel Mondo, nel Castello di Lagopesole.