Il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, accompagnato dal direttore e segretario generale Carmela Gerardi, il presidente del consiglio provinciale Aldo Chietera, gli assessori Salvatore Auletta, Giovanni Bonelli, Angelo Garbellano, Antonio Montemurro, Gianni Rondinone e Domenico Smaldone e i due presidenti delle agenzie provinciali Apea e Ageforma, Giusy Costantini e Nicola Trombetta hanno incontrato i giornalisti per tracciare il bilancio 2011 dell’attività amministrativa promossa sul territorio di competenza. Riportiamo di seguito la relazione del presidente Franco Stella, che ha ribadito nel corso del suo intervento il massimo impegno per dare dignità ad un Ente che rischia di essere destituito delle sue funzioni con la riforma prevista dal governo Monti a partire dal 1 gennaio 2013 . “Nel 2011 sono state 370 le delibere approvate dalla giunta, un numero elevato che conferma l’impegno messo in campo per il nostro territorio. Per il 2012 puntiamo ad accorciare le distanze e ridurre l’isolamento tra le diverse zone della nostra provincia: in particolare puntiamo ad appaltare i lavori per la Matera-Ferrandina, per la strada 277, per migliorare le vie del mare e a realizzare la Craco-Pisticci. A gennaio dopo aver coinvolto nella discussione anche i sindacati e le associazioni presenti sul territorio sarà licenziato il piano dei rifiuti e a lo stesso metodo sarà applicato per approvare il piano dei trasporti e il piano energetico. Ci impegneremo per drenare nuove risorse con i progetti comunitari e ci affideremo all’Università degli studi della Basilicata per dare la possibiltà ai giovani neo-laureati di restare sul nostro territorio. Il 16 gennaio 2012 scade il termine per partecipare al bando di gestione della Mediateca, che sarà rinnovata nelle sue funzioni mentre è previsto il riavvio del Centro Servizi Territoriale. Ricordo che abbiamo attivato anche l’ufficio Europa in collaborazione con Tecla e siamo riusciti a rispettare entro il 18 dicembre il patto di stabilità, avviando quindi il pagamento di crediti a 250 imprese.” Infine una promessa. “Nel 2012 la giunta potrà contare anche su una presenza femminile”.
Aldo Chietera, presidente del consiglio provinciale ha rioordato che sono state 19 le sedute di consiglio provinciale convocate nel 2011.
L’assessore Auletta ha sottolineato le principali attività svolte durante l’anno: la più corposa ha riguardato l’intesa interistituzionale con la Regione per l’avvio di una serie di progetti che riguardano la cittadinanza scoliastica, il Comes, il Ponte per l’occupazione. Per le politiche inclusive sono stati avviati progetti sull’affido familiare è stata garantita un’indennità a persone che si trovano in cassa integrazione o in mobilità.
L’assesore Bonelli ha ricordato il costante lavoro svolto in collaborazione con l’agenzia Apea per l’energia e l’ambiente. Confermati anche il progetto Vie Blu con l’impiego di 258 lavoratori e il progetto Vie Grige con l’utilizzo di lavoratori ex Cosin gestiti dall’Apea per la manutenzione delle strade provinciali. L’assessorato si è occupato anche di antincendio boschivo e protezione civile, della verifica degli impianti termici, dei fondi di compensazione ambientale per i territori di siti nucleari, del progetto Ivam e dell’iniziativa Provincia Eternit free”, del patto dei sindaci, del piano strutturale provinciale, dell’accreditamento alla Redus Basilicata in relazione al programma Epos, delle aree protette con l’affidamento in gestione di San Giuliano e del bosco Pantano, del progetto Pio relativo alla valorizzazione della riserva naturale di San Giuliano e Mis 227, del manuale di aiuto per i non vedenti, dell’aggiornamento del piano provinciale di gestione dei rifiuti, della vigilanza ittico e del piano di immissioni faunistiche, dei controlli ambientali e dei progetti comunitari life natura e biodiversità: Arupa e Providune, di un protocollo d’intesa con la Regione e la Provincia di Potenza inerente il processo di implementazione di un sistema sperimentale di contabilità ambientale, della convenzione con Unipol per la partecipazione e il finanziamento del progetto Tagliacarta, di verifica e controlli ambientali nel sito di interesse della Val Basento.
L’assessore Garbellano ha sottolineato che tutte le iniziative legate allo sviluppo economico, al turismo e all’agricoltura, le aree di sua competenza, sono state promosse su due assi strategici: sostegno e promozione delle eccellenze presenti in agricoltura e apertura ai nuovi mercati. Da rimarcare anche l’apertura dell’enoteca provinciale, il sostegno alla mostra di Rui Chafes in collaborazione con l’ambasciata del Portogallo, l’avvio della mostra delle tele presso Palazzo Malvinni Malvezzi, in fase di ristrutturazione, la collaborazione con le province in cui figurano siti Unesco e l’avvio di due progetti Med, uno destinato alle piccole e medie imprese e l’altro alle piccole aziende agricole.
L’assessore Montemurro ha sottolineato nel suo intervento il sostegno della Provincia di Matera alla candidatura al premio Nobel delle donne africane e la riattivazione del servizio di assistenza specialistica ai cittadini con portatori di handicap, sospesa da due anni per mancanza di risorse economiche. Tra le azioni svolte durante l’anno Montemurro ha rimarcato i protocolli d’intesa con le associazioni di volontariato e per favorire pari opportunità in tema di lavoro.Costante impegno è stato profuso anche per redigere il nuovo piano di dimensionamento scolastico.
L’assessore Rondinone ha ricordato in apertura le difficoltà oggettive che ha dovuto affrontare l’Ente in occasione delle alluvioni del novembre 2010 e del marzo 2011. A fronte di 60 milioni di danni stimati alle strutture viarie abbiamo potuto investire solamente 4 milioni di euro. Governiamo 1500 chilometri di strade provinciali e 38 istituti scolastici. Ecco perchè abbiamo deciso di ripartire i 9 milioni di euro a disposizione destinandone 5 all’edilizia scolastica e 4 alla viabilità. Nonostante le criticità registrare e i tagli imposti dai Governi Berlusconi e Monti attualmente abbiamo un tiraggio della spesa di oltre 16 milioni di euro e questo vuol dire che stiamo rispettando tutti gli stati di avanzamento dei lavori appaltati. Sinora abbiamo impegnato l’80% dei fondi Por e siamo in linea con i livelli nazionali. Abbiamo improntato la nostra gestione al criterio della trasparenza e pertanto abbiamo utilizzato bandi di evidenza pubblica per appalti di 20 mila euro e per affidare gli incarichi ai professionisti. Sinora sono 500 le imprese che si sono iscritte all’albo di fiducia della Provincia di Matera, un altro segnale di trasparenza adottato da questa Amministrazione”.
L’assessore Smaldone ha ribadito la linea del rigore già evidenziata dal collega Rondinone ricordando che sono state tagliate le auto blu, non sono stati affidati dei collaboratori agli assessori e sono state contenute le spese di rapppresentanza, in modo da dare un esempio di sobrietà. Abbiamo fronteggiato le emergenze di novembre 2010 e marzo 2011 prelevando 4 milioni dall’avanzo di amministrazione e abbiamo rispettato il patto di stabilità per il terzo anno consecutivo. Ma la situazione è destinata a peggiorare con i tagli imposti dal governo Monti. Si passerà dai 15 milioni 153 mila euro a disposizione nel 2011 ad appena 2,5 milioni di euro per il prossimo anno. Monti ha tagliato anche l’addizionale dell’energia elettrica, che garantiva un gettito di 2 milioni e 200 mila euro. Considerato che le entrate vengono assorbite dagli stipendi del personale e dal pagamento degli interessi passivi sarà un’impresa far quadrare i conti nel 2012. Ecco perchè non capisco come si fa a stigmatizzare la decisione, peraltro assunta già da altre amministrazioni provinciali, di aumentare la RC Auto. L’incremento dell’addizionale al 3,5% ci permetterà di ottenere un gettito di un milione e mezzo di euro. E’ evidente che sulla base di queste considerazioni siamo ai prodomi dell’estinzione delle Province. Ma chi pensa di tagliare questi Enti ci deve dire con quali soldi e con quali enti si potranno assicurare i servizi che attualmente le Province garantiscono per le scuole, i trasporti e le strade. Dal 1° gennaio 2013 le Province dovranno svolgere solamente funzioni di coordinamento e di indirizzo, il numero dei consiglieri sarà ridotto a dieci e ci sarà un sistema elettorale diverso. Le funzioni delle Province saranno svolte secondo quanto previsto dal governo Monti da Comuni e Regioni. Ma siamo sicuri che questi enti saranno in grado di garantire la gestione di questi servizi? “
La presidente dell’APEA Giusy Costantini ha evidenziato i progetti avviati d’intesa con l’assessore Bonelli mentre il presidente di Ageforma Nicola Trombetta ha riassunto in cifre l’azione svolta dall’agenzia nel 2011: con 28 dipendenti (Potenza ne ha 200) l’Ageforma ha avviato attività formative non solo per i disoccupati ma anche per cassa-integrati e lavoratori in mobilità. Sono stati impegnati 250 operatori, avviate 24 attività formative, utilizzate 84 aule e impegnati 1905 allievi.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa promossa nella sala giunta della Provincia di Matera (foto www.sassilive.it)
Tante chiacchiere e distintivo. Fanno bene ad abolire le province