Luigi Scaglione, presidente del Centro studi internazionali lucani nel mondo traccia il bilancio dell’attività svolta nel 2023 e rivolge gli auguri di Natale ai lucani nel mondo. Di seguito la nota integrale.
L’arrivo del Santo Natale e la conclusione di un anno intenso come quello che ci stiamo lasciando alle spalle, mi fanno cogliere l’occasione per formularVi i miei più sinceri auguri.
E’ stato un anno intenso nelle attività che come Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo, abbiamo messo in campo per valorizzare e compensare anche i vuoti di informazione, delle attività che questo bellissimo mondo della lucanità, in Italia ed all’estero, ha messo in campo. E noi non ci siamo affatto risparmiati, seguendo un impegno che dura da anni indipendentemente dai ruoli rivestiti.
Il pieno merito è di chi ancora crede nel valore di un rapporto solidale e associativo che le nostre associazioni, il mondo culturale, quello organizzato e non, i nostri Comuni, il sistema del CGIE da un lato e della nascente CIM in Basilicata (di cui mi onoro di essere stato nominato nuovo Presidente) e che ha un obiettivo proiettato verso il nuovo anno: 2024 Anno del Turismo di Ritorno e delle radici.
Ricorderete bene che di questo ne parliamo da tempo, nonostante alcuni scetticismi e con le criticità del caso, antesignani di una idea che ora viene calata sui territori e che ha bisogno di una decisa presa di posizione e di interventi di accompagnamento, da parte della Regione.
Bisogna però fare squadra.
Lavoreremo in questa direzione come abbiamo fatto quando abbiamo invitato, tanti di voi, ad aderire al partenariato del progetto Paesi e radici, risultato al primo posto in Italia come migliore progettualità.
Il consuntivo di un anno di lavoro, potrete trovarlo scorrendo la pagina Facebook del Centro studi internazionali lucani nel mondo ed a breve nel rinnovato sito internet e li ritroverete gli appuntamenti e le tante occasioni che dal Gennaio del 2023 ci hanno condotto attraverso convegni, mostre, pubblicazioni e presentazioni nei diversi comuni della Regione (in particolare un’estate piena intensa con il preludio del Premio “La Perla” di Maratea, non a caso candidata a Capitale della Cultura 2026 per la quale siamo partner operativi) e presso molte associazioni, in Italia e all’estero (mirabili i viaggi dei giovani lucani a Winterthur nello scambio di conoscenza del fenomeno migratorio e quello dei giovani di Tito e Satriano in Sudamerica), concluso con il Rapporto Migrantes e l’esame del Caso Basilicata, in una serata all’insegna della progettualità e del confronto continuo con le tematiche delle vecchie e nuove emigrazioni.
Prepariamoci, insieme, ad un anno dai tempi nuovi. Noi saremo in prima fila insieme a voi ed a quanti riterranno di proseguire su questa strada di impegno comune che esalti la lucanità e la faccia conoscere nel contesto più ampio dell’intero sistema, con o senza le dovute attenzioni istituzionali spesso condizionate più da pregiudizi che da reali intenzioni di vivere e sostenere attivamente la nostra realtà.
Auguri sinceri a tutti.