L’Associazione Ambiente e Legalità scrive al Presidente della Regione Puglia Emiliano per sollecitare il potenziamento dei collegamenti con bus navetta tra l’aeroporto di Bari-Palese e le città di Altamura e Matera. Di seguito la nota inviata da Pio Abiusi per conto di Ambiente e Legalità.
Il collegamento con l’aeroporto di Bari Palese nacque circa 10 anni fa e fu finanziato con fondi Europei, le prime due corse furono istituite dalla Regione Puglia,
Finite le risorse europee la Puglia incluse il servizio tra quelli minimi provinciali e lo affidò a Pugliarbus e vi fu sempre continuità di prestazione. La Basilicata, pur riconoscendo il servizio minimo, ha sempre dimenticato di stabilizzarlo anche se non è stato mai interrotto.
Oggi la spesa è coperta con fondi che la Regione Basilicata rimette alla Provincia di Matera nell’ambito dell’assestamento di bilancio di fine anno, così è accaduto fino ad adesso. Buona parte della responsabilità è da attribuirsi all’amministrazione provinciale di Matera che non ha dato seguito alla rimodulazione del Trasporto Pubblico Locale dismettendo le linee definite eufemisticamente a bassa frequentazione, in alcuni casi il rapporto ricavi/costi che dovrebbe essere di 0,35 in realtà è di 0.07, a vantaggio di quei servizi automobilistici richiesti dalla popolazione e dal mercato.
Nei trascorsi 10 anni tanta acqua è passata sotto i ponti ed il Karol Wojtyla è divenuto una accreditata realtà internazionale nel trasporto aereo con un incremento significativo dei voli. Il servizo di navetta è rimasto, invece, al palo. Due corse andata-ritorno finanziate dalla Regione Puglia e tre, con risorse precarie, dalla Regione Basilicata. In 10 anni anche Matera ne ha fatti di passi significativi nell’accredito internazionale tanto è che è stata nominata Capitale della Cultura Europea per il 2019. Come era prevedibile il flusso turistico si è incrementato in maniera esponenziale ma in termini di potenziamento dei servizi le amministrazioni locali: Comune e Provincia di Matera e Regione Basilicata sono sostanzialmente rimaste assenti prese come sono, specie in questi ultimi tempi, dallo sterile dibattito sulla messa in esercizio di un ramo ferroviario obsoleto e, qualora operativo, secco. In questo il “simpatico” premier Renzi ci mette del suo accanto alla chimera della realizzazione del ponte di Messina. Ci è parso che la Regione Puglia e le amministrazioni territoriali che da essa sono coordinate stiano mettendo in campo strumenti per concorrere alla buona riuscita dell’evento internazionale che viene ad interessare Matera. Siamo convinti che il potenziamento del servizio anche solo con altre due corse di andata e ritorno, colmando in parte alcuni buchi esistenti nella programmazione oraria, possa contribuire ad aumentare positivamente l’attenzione che la Regione Puglia pone costantemente al suddetto evento ed ovviamente avrebbe una positiva ricaduta anche per l’amministrazione pugliese.