“Cambiamenti climatici, transizione energetica e digitalizzazione: nuovi modelli di adattamento, gestione e sviluppo delle aree costiere del Mediterraneo”. E’ il tema del convegno proposto nel pomeriggio ella sala consiliare della provincia di Matera, organizzato dalla Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata e dal Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero, in collaborazione con la Lega Navale Italiana – Sezione Matera Magna Grecia, la Società Nazionale di Salvamento e l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura.
L’evento è stato rivolto a istituzioni, amministrazioni, ricercatori e professionisti operanti sui temi legati agli impatti dei cambiamenti climatici e delle attività antropiche sui territori costieri. Sono state affrontate inoltre le tematiche della transizione energetica e della digitalizzazione, la sicurezza della balneazione e fruibilità sostenibile delle spiagge, la valorizzazione degli ambienti costieri per lo sviluppo del turismo sostenibile, gli interventi di gestione integrata, protezione e difesa delle coste, anche come motori di attrazione, al telerilevamento e monitoraggio costiero. Un convegno realizzato che ha coinvolto differenti sensibilità e professionalità, in una visione comune fortemente interdisciplinare e nel quadro delineato dagli obiettivi di sostenibilità tracciati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Sono intervenuti il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, con un video messaggio il Ministro della PC e Tutela del Mare, Nello Musumeci, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, il presidente della Lega Navale Italiana, ammiraglio Donato Marzano. il Presidente Ordine dei Geologi di Basilicata, Leonardo Disummo, il Presidente GNRAC, Lorenzo Cappietti, il Direttore Marittimo Puglia e Basilicata Jonica, Ammiraglio Vincenzo Leone e il Presidente Osservatorio Nazionale della Tutela del Mare, Roberto Minerdo,
Sul tema “Sicurezza della balneazione e rischi naturali ed antropici delle aree costiere”, al dibattito coordinato dal docente universitario Michele Greco, hanno partecipato Rosario Moe che ha relazionato sulla “Gestione Integrata della Zona Costiera. Il ruolo dell’Autorità Marittima quale elemento di congiunzione istituzionale tra i vari livelli di governance del territorio”, Francesco Arbia sul rischio idrogeologico delle coste e sicurezza della balneazione, Domenico Lorusso sulla mitigazione del rischio erosione costiera e per il recupero ambientale dei litorali di Camerata e Centola, Francesco Bianchi sul Rapporto ISTISAN 2023, Alfredo Rossi sul profilo professionale del Bagnino di Salvataggio e Carlo Lorenzoni sull’evoluzione recente del regime ondoso nel Medio Adriatico.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)