Presentata la Carta tecnica regionale (Ctr) oggi in conferenza stampa nella sala Verrastro del Palazzo della Giunta Regionale dagli assessori regionali all’Ambiente e Territorio e alle Politiche agricole e Forestali, Aldo Berlinguer e Luca Braia.
“Una tappa essenziale per la Basilicata che va verso una maggiore consapevolezza ambientale – ha affermato l’assessore Berlinguer – fondamentale per un territorio ricco e complesso ma allo stesso tempo fragile e vulnerabile. Uno strumento innovativo che mette a disposizione tutti i dati per conoscere e valorizzare le aree lucane ed addivenire ad una programmazione di sviluppo sostenibile”.
Un lavoro congiunto da parte del Dipartimento Ambiente e Territorio e dell’Arpab che parte dal 2010, in attuazione dell’Accordo Quadro di collaborazione tra la Regione Basilicata e L’IGM – organo Cartografico dello Stato- approvato con delibera di giunta regionale 1454/2009.
La Carta Tecnica Regionale diventa uno strumento che consente alla Basilicata di uscire da una condizione di “arretratezza tecnica” infatti prima d’ora il territorio della Basilicata è stato coperto solo in parte da cartografia tecnica; quella disponibile copre, infatti, porzioni disomogenee del territorio regionale anche con zone di sovrapposizione a macchia di leopardo.
Infatti la CTR dopo 40 anni dota la Regione Basilicata di un prodotto previsto dalla normativa europea analizzando omogeneamente l’intero territorio con una tecnologia digitale di ultima generazione, che permette una visualizzazione in dettaglio dalla precisione centimetrica in scala standard da 1:5000 e 1:10.000 con un quadro accuratissimo della morfologia e geografia territoriale.
L’assessore Braia con determinazione ha sostenuto che, grazie alla Ctr, “si scrive la storia”, poiché si tratta uno strumento straordinario che permetterà anche agli amministratori di piccoli comuni di una base tecnica omogenea che permetterà di pianificare e progettare, grazie a dati che assicurano un censimento delle risorse naturali, antropiche ed economiche dell’intera Basilicata.
In sintesi si può definire la CTR un database territoriale (DTB) indispensabile alla programmazione economica, alla pianificazione ed alla progettazione degli interventi di sviluppo urbanistico territoriale, nonché alla salvaguardia della realtà ambientale documentata permettendo il monitoraggio e programmazioni connesse alla mitigazione del rischio e della protezione civile. Che permette persino la simulazione di scenari futuribili. Inoltre essendo in relazione con i dati catastali permetterà una riduzione di costi e tempo ai privati ed ai professionisti per eventuali sopraluoghi essendo messa in relazione con la banca dati catastale.
L’utilizzo della tecnologia tridimensionale, a colori con alta risoluzione e la ricchezza delle informazioni presenti fa anche diventare la CTR uno strumento di semplificazione amministrativa rendendo omogenee informazioni di diversa origine costituendo una base conoscitiva per l’elaborazione dei Piani Generali e di Settore, favorendo lo sviluppo di nuove applicazioni e business in molteplici campi. Da rimarcare che dell’utilizzo beneficeranno oltre agli Enti Istituzionali anche i cittadini per i servizi di e-government, le imprese per le informazioni per usi commerciali, i tecnici e i professionisti per la maggiore quantità di informazioni in modo celere, le Universitá ed i centri di ricerca e anche le organizzazioni non governative.
“C’è stata richiesta da parte di tutti la massima trasparenza – ha rimarcato l’assessore Berlinguer – e noi ci siamo mossi in questa direzione. Infatti la CTR in tempi brevi sarà disponibile sul portale istituzionale per la consultazione; inoltre sarà possibile anche accedervi con una apposita app dai tablet che permetterà le stesse funzioni di consultazione e la stessa precisione del portale specifico”.