Una città come Matera che si è candidata a capitale europea della cultura nel 2019 non può tollerare la presenza di una cartellonistica “selvaggia” sul proprio territorio. In proposito il Consigliere Comunale Augusto Toto ha inviato un’interrogazione a risposta scritta-orale al sindaco Adduce per sollecitare l’approvazione del regolamento che disciplina l’apposizione degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni. Di seguito il testo integrale.
PREMESSO
che sono trascorsi circa tre anni dalla precedente interrogazione ( 17 ottobre 2011) con cui si chiedeva di risolvere l’ormai atavico problema dell’apposizione della segnaletica pubblicitaria al quale l’Amministrazione Comunale non ha saputo dare ancora oggi soluzione .
Nella precedente interrogazione, quasi integralmente ripresa dalla presente l’interrogante osservava che nonostante il decoro urbano fosse stato uno dei punti più importanti del programma amministrativo dei sindaci e delle giunte che si sono via via succedute alla guida della città negli ultimi quindici anni a tutt’oggi rappresenta una delle più evidenti emergenze per Matera;
che anche la tipologia della segnaletica verticale, soprattutto quella pubblicitaria, nonché la sua intelligente ubicazione può rappresentare un elemento positivo dell’arredo urbano tale da offrire una buona immagine della città;
che negli ultimi anni vi è stata una proliferazione di segnaletica tant’è vero che una delle prime cose che colpisce il visitatore arrivando a Matera è l’eccessivo inquinamento visivo ed ambientale provocato dalla presenza smisurata di cartellonistica e segnaletica stradale;
che nella maggior parte dei casi costituisce anche una vera e propria barriera architettonica non solo per i diversamente abili, ma anche per tutti i fruitori delle pubbliche vie tant’è vero che i marciapiedi destinati per legge all’uso esclusivo dei pedoni,sono in parte occupati dai pali della segnaletica,da quelli della luce,dai cartelli del trasporto urbano, dalle colonnine per il pagamento della sosta,dai cestini per i rifiuti,nonché da quelli della pubblicità.
CONSIDERATO
che oltre al numero eccessivo di segnali, si rileva negli stessi impianti e sostegni, una mescolanza di indicazioni diverse ( alberghi,parrucchieri,imprese,assicurazioni,
ristoranti), tutte abusive in quanto la promiscuità è vietata dal codice della strada.
che il Comune di Matera non dispone ancora di un apposito Regolamento che disciplina l’apposizione della suddetta segnaletica verticale pubblicitaria e che la stessa a tutt’oggi viene posizionata nella più assoluta discrezionalità , il più delle volte senza alcuna autorizzazione e senza il pagamento della relativa tassa.
Il sottoscritto Augusto Toto, nell’espletamento delle proprie funzioni,
INTERROGA
Il Sindaco,
• Per sapere se gli uffici competenti hanno provveduto ad effettuare una ricognizione della segnaletica verticale e dei pannelli pubblicitari presenti sul territorio comunale, verificandone la regolarità o meno;
• Per sapere se si è provveduto alla rimozione di quella segnaletica eccedente, inutile e che costituisce ostacolo alla circolazione dei pedoni.
• Per sapere i motivi per cui il piano generale degli impianti che avrebbe dovuto disciplinare modalità di ubicazione, tipologia,e la quantità della cartellonistica pubblicitaria da autorizzare, documento predisposto dall’Ufficio di Piano circa cinque anni fa, non è stato ancora portato in discussione nella competente commissione consiliare per l’approvazione.
Il Consigliere Comunale Augusto Toto