Casa di Comunità a Grassano, sindaco di Matera: “Solidarietà a sindaco Luberto e precisazioni”. Di seguito la nota integrale.
E’ indispensabile, oltre che necessario un potenziamento generale dell’offerta sanitaria nell’area del Medio Basento, con le Casa di Comunità previste, anche a Grassano e con l’ampliamento di maggiori servizi per i nosocomi di Tricarico e Matera. E’ stata questa la linea che il sindaco di Grassano, Filippo Luberto, ha sempre portato avanti, anche in sede di conferenza dei sindaci Asm e nelle interlocuzioni con gli altri enti. Lo ha ricordato lo stesso collega Luberto in risposta a quelle che il collega sindaco chiama “falsità circolate nelle ultime ore”, secondo le quali il Sindaco avrebbe addirittura rinunciato a chiedere per il suo paese la Casa di Comunità. Nessun Sindaco rinuncerebbe all’opportunità di potenziare il proprio presidio sanitario, soprattutto dopo che insieme i sindaci della Provincia hanno firmato con me il Patto sulla Sanità che insiste proprio sulla medicina territoriale e sulla maggiore professionalità ed efficacia della sanità in tutta la Provincia di Matera.
A Grassano il 12 giugno si vota e proprio a una strumentalizzazione elettorale il primo cittadino ha fatto riferimento.
“E’ del tutto evidente – ha aggiunto Luberto – che si tratta di una falsa notizia, diffusa solo ed esclusivamente per danneggiare la mia immagine in questa competizione elettorale. La realtà, invece, è un’altra, visto che il sottoscritto ha espressamente chiesto che la Casa di Comunità di riferimento per l’area del Medio Basento fosse allocata proprio a Grassano. L’ho fatto perché, rispetto alla nostra area geografica, il nostro è un comune baricentrico. Peraltro ho anche sempre chiesto il potenziamento dei servizi per gli ospedali di Tricarico e di Matera perché, per me, fare politica vuol dire agire per una comunità che sia la più ampia possibile. Nell’ottica della sinergia comune e dell’unità.”
A sostegno di Luberto è intervenuto il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, nella sua qualità di presidente della conferenza dei sindaci Asm. “Ho sempre apprezzato l’approccio e la sensibilità di Luberto alle tematiche della sanità – ha dichiarato Bennardi -. Al sindaco di Grassano va in primis riconosciuto un impegno continuo e costante per il dialogo, ma anche per il potenziamento dei servizi sanitari in favore dell’area geografica di riferimento. A Luberto va la mia vicinanza personale dopo la diffusione di queste notizie false”
Casa di Comunità a Grassano, Gravela (PD): “Solidarietà a sindaco Luberto e precisazioni”
Dopo una discussione bizzarra e surreale pochi giorni fa è stato votato il Bilancio della Regione Basilicata 2022. Un atto fondamentale per l’intera regione che si è caratterizzato per l’unico argomento che ha tenuto banco ovvero il presunto salvataggio del Comune di Potenza attraverso il trasferimento della somma di quaranta milioni di euro.
È quanto dichiarato dal segretario cittadino del PD di Matera, Luigi Gravela.
Al momento non sono emerse in maniera chiara le ragioni del perché la Città capoluogo di regione necessitasse di un salvataggio. Visto da lontano quanto avvenuto in Consiglio Regionale appare più un salvataggio di carattere politico nei confronti della giunta Guarente non già una misura organica finalizzata a dare un assetto positivo e permanente al bilancio della città di Potenza.
Ancor più squilibrate appaiono le decisioni della maggioranza di centrodestra se si considera la necessità di prevedere misure finanziarie per diversi comuni dell’intera regione.
Sempre in linea con questa visione angusta è l’ipotesi annunciata dal Presidente Bardi di mettere fine alla vita della Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019 dando vita ad una non meglio specificata Agenzia regionale della cultura in cui far confluire le attività culturali.
In questo caso non solo si adotterebbe una decisione dal chiaro segno punitivo nei confronti della città di Matera, ma si determinerebbe la perdita secca del patrimonio costituito dal “brand” (il marchio) Matera 2019 che costituisce il lascito più importante del decennio di successi nazionali ed internazionali che la Basilicata ha realizzato grazie a Matera.
Una decisione autolesionista con danni incalcolabili in termini culturali, sociali ed economici.
Al di là di annunci roboanti non ci sono segnali che vadano incontro al gravissimo problema degli aumenti delle bollette del gas e della luce per le famiglie. Non meno grave, a tal proposito, è la situazione dei Comuni che con l’aumento dei costi energetici vedono a messo a rischio l’equilibrio dei bilanci con inevitabili tagli ai servizi essenziali.
Una spirale pericolosissima che bisogna con tutte le forze scongiurare.
Sul versante della Sanità le scelte di Bardi e della Regione, ad esempio sulla ubicazione delle case di comunità finanziate con il PNRR quindi senza un solo euro della Regione Basilicata, ancora una volta sono caratterizzate dallo strabismo della visione del centrodestra lucano che tante volte abbiamo denunciato.
Infatti anche su questo la Regione ignora completamente la città di Matera.
Per questo chiediamo al Sindaco di Matera di assumere una iniziativa insieme ad altri Sindaci nei confronti della Regione Basilicata per rappresentare le esigenze del territorio chiedendo al Presidente Bardi innanzitutto di chiarire quali siano i criteri ispiratori delle scelte fatte e soprattutto di ripensare le scelte annunciate in modo da offrire a tutto il territorio della Basilicata pari opportunità.
Il Partito Democratico di Matera – annuncia Luigi Gravela – sarà in piazza per dialogare con i cittadini. Al Sindaco di Matera chiediamo di predisporre la immediata convocazione di una seduta aperta del Consiglio Comunale per discutere di questi temi ed in particolare del brand Matera 2019. Riecheggiano ancora le bugie del Presidente Bardi quando alla presenza del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli si impegnò, per il bene di tutta la Basilicata, a non ostacolare, a non terminare la positiva e straordinaria esperienza rappresentata da Matera 2019.