Fortunato Martoccia, segretario provinciale Unione Inquilini di Matera, in una nota denuncia che il “bando di edilizia sovvenzionata (edilizia residenziale pubblica) pubblicato dal Comune di Matera l’1 ottobre scorso risulta viziato”. Di seguito le motivazioni.
La domanda nasce spontanea: possibile che due Enti affermati per la gestione di bandi di case di Edilizia Residenziale Pubblica, Ater e Comune di Matera possano fare degli errori così elementari se non addirittura banali? Beh, io non credo! Per troppi anni sono stati abituati a gestire a proprio piacimento le regole per la gestione pubblica, e ormai, non si curano più i rapporti con i sindacati.
Possiamo dire che cambiano i suonatori ma la musica rimane sempre la stessa. D’altronde ci si chiede: esiste la maggioranza e l’opposizione al Comune di Matera?
Il Sindaco Bennardi quando finirà di mettersi in vetrina e di restare nella sua campana di vetro?
Lo invito ad un incontro con gli assessori al patrimonio e alle politiche sociali per affrontare insieme all’Ater, che ha pure le sue responsabilità, perchè è stata sempre abituata a gestire le case popolari come cosa propria anziché come un bene comune. Possibile che nessuno abbia letto il bando? Io credo che l’abbiano letto benissimo, visto che prima qualcuno lo ha scritto. Un bando che nasconde trappole a danno delle categorie deboli.
Leggendo il bando, dice testualmente al punto e): “reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a 14.409,31 – per reddito annuo complessivo del nucleo familiare si intende la somma dei redditi complessivi di tutti i componenti il nucleo familiare stesso risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi”.
Per intenderci, il bando è stato pubblicato l’1 ottobre 2022 ma la scadenza della dichiarazione dei redditi modello 730/2022 relativo all’anno di imposta 2021 era il 30 settembre scorso, quindi i redditi 2022 devono essere inseriti nella domanda per le case popolari.
Verificando i moduli della domanda, nella compilazione c’è scritto letteralmente al punto e): “che nell’anno 2020 il proprio nucleo familiare ha conseguito i seguenti redditi complessivi”.
Ho segnalato subito il problema al Perfetto Sante Copponi, il quale, dopo aver constatato l’errore e comprese le mie rimostranze, mi ha consigliato di rivolgermi al responsabile del procedimento del Comune di Matera, per chiedere la modifica del testo del bando.
Ho esposto il problema al responsabile firmatario del bando, il dirigente del Servizio Patrimonio, Giuseppe Gaudiano il quale dopo aver ammesso l’errore aveva garantito che avrebbe provveduto immediatamente a fare la correzione e pubblicizzare il bando per garantire a tutti i cittadini la possibilità di partecipare ad un bando corretto.
Purtroppo le modifiche al bando non sono avvenute. E quindi il problema non è stato risolto. La domanda a questo punto è la seguente: quando chiariranno l’enigma? Sono forse già stati individuati gli assegnatari? Alla luce di quanto segnalato invito l’Amministrazione Comunale di Matera a correggere il bando e, se necessario, a prolungare i tempi di scadenza per la presentazione delle domande.
Mi auguro si possano tenere accesi i riflettori su questa vicenda, in ogni caso l’Unione Inquilini di Matera continuerà a vigilare affinchè siano garantiti i diritti di tutti i cittadini.
Risposta al Sindaco Bennardi di Fortunato Martoccia, segretario provinciale Unione Inquilini di Matera
Trovo poco professionale da parte dell’istituzione rappresentata dal sindaco di Matera Domenico Bennardi sfruttare un trafiletto per rispondere ad una seria richiesta dell’Unione Inquilini di Matera rappresentata dal Segretario provinciale Fortunato Martoccia.
Tutto ciò mi spaventa ancor di più dei miei pensieri che non sto a esprimere in questo momento.
Questo comunicato è doveroso da parte dell’Unione Inquilini, in quanto il sindaco Bennardi scrive due righe sotto il comunicato dell’Unione Inquilini, dicendo: che si sono confrontati con l’ATER, seguendo le indicazioni di quanto stabilito dalla Legge. Poi dice ancora che l’Unione Inquilini, sostiene che occorreva considerare l’anno 2022 ai fini della dichiarazione dei redditi.
Quanto affermato dal sindaco Bennardi è falso. Il sottoscritto si è limitato a evidenziare quanto scritto con discordanze tra bando e modulo di domanda.
Cari ENTI, Ater e Comune di Matera, il bando non l’ha scritto l’Unione Inquilini, il bando l’ha scritto il comune di Matera e come lei sostiene, insieme all’Ater.
Inoltre, il segretario Fortunato Martoccia, si è limitato a farle constatare che sono state scritte due cose diverse che non ripeto qui. Visto che ha ammesso che le dichiarazioni dei redditi scadono negli ultimi mesi dell’anno, le inserisco letteralmente a cosa si riferiscono le dichiarazioni dei redditi che hanno scadenza il 30 Novembre
Contribuenti obbligati alla presentazione di Redditi Persone fisiche
Sono obbligati a utilizzare il modello Redditi Persone fisiche i contribuenti che:
nell’anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario
quindi questi trattasi, di redditi di professionisti che molto probabilmente la casa l’acquistano piuttosto che fare domanda per le case popolari.
Caro sindaco, se crediamo che babbo Natale esiste, bene, io le rispondo che ci credo, ma credo anche che i dipendenti dell’Ater e i dipendenti comunali, entro il 30 Settembre (scadenza stabilita dall’Agenzia delle Entrate) hanno già fatto il 730/2022 anno d’imposta 2021. Se credo che Lei o alcuni Dirigenti compresi quelli dell’Ater siate in buona fede, beh! Ho i miei dubbi. Le favole potreste raccontarle ai bambini. Evitando un confronto costruttivo con l’Unione Inquilini di Matera, il quale le avrebbe tecnicamente fatto notare le discordanze del bando, e magari uno avrebbe convinto l’altro di un accordo oppure senza accordo si sarebbe comunque fatto comunicato congiunto chiarificatore. Le farò notare tutti i problemi che gli inquilini materani hanno e le assicuro che le verrà un gran mal di testa. Io non calerò l’attenzione alla salvaguardia della legalità da parte dell’ATER e del comune nei confronti degli inquilini e degli adempimenti che a voi competono (A.T.E.R. e comune).
Comunico inoltre che l’Unione Inquilini di Matera invierà un esposto alle Procure e competenti evidenziando quanto valore abbia l’idea privata sulla gestione della cosa Pubblica nella città Patrimoni dell’Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019.
Ci tengo a precisare che non abbasserò i riflettori finché giustizia non sia stata fatta, sono tenace, e soprattutto non mi spaventa esprimermi affinché vengano rispettate le regole.
Invito ancora a non spegnere i riflettori, e non permettiamo che il malgoverno abbia il sopravvento sulle persone più bisognose.