Pioniere nel campo della trasparenza, la Provincia di Matera ha effettuato la seconda registrazione del proprio Parco auto, la prima risale a marzo 2011, sul sito internet della Presidenza del Consiglio dei Ministri settore Funzione pubblica.
“Una richiesta di censimento alla quale la Provincia ha risposto con immediatezza – ha sottolineato il presidente Stella – perché in linea con i principi della legalità e dell’efficienza sui quale abbiamo modellato la nostra azione amministrativa.”
Proprio quest’ultimo punto ha visto l’Ente di via Ridola distinguersi anche per la pubblicazione on line dei compensi degli amministratori e dei dirigenti.
In merito al censimento permanente l’ente ha registrato 25 auto. Un numero nel quale rientrano sia l’auto “blu blu” (a servizio del presidente e della giunta) che le 24 di servizio classificate come “blu”. Su queste ultime occorre precisare che, tranne un’auto a servizio della segreteria generale, tutte le altre sono assegnate a settori per mansioni operative e nello specifico: 6 a servizio dei Centri per l’impiego e dell’area formazione; 4 assegnate a settore forestazione e antincendio; 6 in uso agli operai dell’ufficio tecnico per interventi di manutenzione in ambito viario ed edilizia scolastica; 2 mezzi per trasporto operai antincendio e 5 a disposizione dell’ufficio tecnico e trasporti.
Dati alla mano risulta evidente come la Provincia di Matera non abbia proceduto a nuovi acquisti (il modello più nuovo risale al 2005 e ci sono auto del 1992 e del 1993) e mantenga una sola auto di rappresentanza classificata come “auto blu blu”.
Un quadro che attesta come il parco auto sia considerato un investimento al servizio del territorio, dove l’operatività e il pronto intervento fanno da guida. Non a caso l’amministrazione Stella all’inizio del proprio mandato aveva ridotto del 90% la dotazione originaria delle auto“in alta uniforme” portandola da 7 a 1.