La pianificata struttura di accoglienza migranti programmata nella cittadina jonica continua ad essere al centro della diatriba tra il sindaco Mascia e il Comitato spontaneo Madonnella (capitanato dall’Imprenditore Agricolo Rocco Albini).
Dopo quattro mesi di vane sollecitazioni e richieste di chiarimenti rivolti al sindaco di Policoro, Enrico Mascia, la questione finisce sulla scrivania del rappresentante del governo territoriale, Antonella Bellomo.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata al Prefetto di Matera.
Riferimento: Titolo III dello Statuto dell’Ente – Istituti di Partecipazione Popolare
Io sottoscritto Albinni Rocco, in qualità di portavoce del Comitato spontaneo “Madonnella”
Premesso
• che l’art.64 cm2 dello statuto dell’Ente recita testualmente essere assicurato “ai cittadini, attraverso le forme previste, di intervenire direttamente nei confronti degli organi elettivi, contribuendo con le loro proposte alla fase di impostazione delle decisioni che essi dovranno assumere sui temi di interesse generale relativi alla programmazione dell’attività amministrativa o su temi specifici aventi interesse rilevante per la Comunità”;
• che l’art.67 cm1 dello statuto dell’Ente specifica che le istanze presentate da uno o più cittadini, dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi generali della collettività, sono sottoposte dal Sindaco all’esame istruttorio della Commissione permanente ed assegnate al competente organo collegiale che deve adottare, sulle stesse, motivata decisione la quale deve essere notificata a tutti i presentatori della proposta entro trenta giorni dalla data di ricevimento della stessa.
Considerato
1. che con nota Pec del 29 Agosto 2018, La SS.VV si rifiutava di aderire ad un incontro con i cittadini (alla quale invece hanno civilmente ed educatamente partecipato un Senatore della Repubblica, due Consiglieri Comunali e diversi altri esponenti politici d’area) tenutosi fuori dalla casa comunale per discutere del tema dell’apertura di uno SPRAR a Policoro;
2. che nella stessa nota – in cui si rifiutava di aderire all’assemblea- si diceva però disponibile a partecipare a similare incontro solo qualora organizzato all’interno del Palazzo Municipale;
3. che con successiva nota datata 11 Settembre 2018, il Comitato chiedeva al Sindaco di stabilire una data ad essi maggiormente gradita per tenere l’incontro in Municipio;
4. che alla data odierna sono trascorsi, inutilmente, oltre quattro mesi dalla prima richiesta ufficiale
5. che le procedure per l’apertura dello SPRAR a Policoro stanno andando comunque avanti senza tenere in alcuna considerazione l’opinione di cittadini e Comitati;
6. che tale agire denota supponenza e mancanza di rispetto dello Statuto e del Regolamento;
7. che operare tal maniera, di fatto “sottrarsi al confronto”, non giova alla Vostra immagine ma peggio ancora non consente alla comunità di conoscere le linee di indirizzo del Governo cittadino;
tanto premesso e considerato si chiede:
al Sig. Sindaco di onorare l’impegno assunto con la nota Pec del 29 Agosto 2018
a S.E. Ill.ma, il Sig. Prefetto di redarguire, nel supremo interesse della cittadinanza, il Governo cittadino al rispetto delle norme statutarie dell’Ente.
Il portavoce del Comitato spontaneo “Madonnella” Rocco Albini