Martedì 29 ottobre 2024 alle ore 9,30, nel teatro Stabile in piazza Mario Pagano a Potenza è in programma la Cerimonia di consegna “Benemerenze” a 10 potentini illustri. Di seguito i particolari.
“Il senso del dovere e il senso della gratitudine, sono i due capisaldi che hanno costituito le linee guida secondo le quali ci si è mossi. Sarà un momento storico per la nostra comunità. Spesso, soprattutto negli ultimi tempi, il profluvio di parole e di comunicazioni, fa sì a molti termini non venga riconosciuto il giusto peso e si corra il rischio di vederne inflazionato il loro più autentico significato. In questo caso, credo davvero che l’aggettivo ‘storico’ sia doveroso per il giorno 29 ottobre 2024, perché ritengo che rimarrà negli annali di Potenza, con dieci illustri nostri concittadini che vedranno riconosciuti i propri meriti, nella cerimonia di consegna delle Benemerenze. In realtà, secondo l’apposito Regolamento, avremmo dovuto tenere l’evento il 30 ottobre, in occasione della festa del nostro Patrono San Gerardo, ma per una questione di garbo istituzionale, essendo prevista in quella data, in Cattedrale, l’imposizione del Pallio all’arcivescovo monsignor Carbonaro da parte del Nunzio Apostolico S.E. monsignor Petar Rajič, abbiamo ritenuto di anticipare l’iniziativa al giorno 29 ottobre”. Così l’assessore alla Cultura Roberto Falotico presenta la cerimonia in programma martedì 29 ottobre, alle ore 9,30, nel teatro Stabile, in piazza Mario Pagano, nel corso della quale, saranno presentati i provvedimenti decisi dal Consiglio comunale, che hanno individuato dieci potentini ‘Benemeriti’, ai cui familiari saranno consegnate delle pergamene contenenti la motivazione della scelta. In un teatro che vedrà la presenza di autorità religiose, civili e militari, Giunta e Consiglio comunali, parenti e amici dei destinatari dei riconoscimenti, delegazioni di scolaresche, il sindaco Vincenzo Telesca, l’assessore Falotico e il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Smaldone, faranno gli onori di casa, presentando le figure degli insigniti della benemerenza, contribuendo a ricordarne la vita, l’impegno sociale, i traguardi raggiunti e l’esempio che hanno costituito e costituiscono, per i potentini e, in diversi casi, anche a livello internazionale.
Le benemerenze, che saranno consegnate in ordine alfabetico, recano le seguenti motivazioni:
Grazia Abascià: per l’amore senza riserve e il suo notevole senso di appartenenza alla Città, che ha dimostrato conducendo una vita esemplare, ispirata ai valori della solidarietà e dell’aiuto al prossimo, in modo particolare nei confronti dei più fragili e bisognosi.
Maurizio Ciriello: per l’incondizionata dedizione e il forte legame alla Città, appalesato attraverso l’esempio di una vita ispirata ai più sani principi. Nella veste di educatore ha sempre insegnato ai suoi ragazzi come volgere lo sguardo verso gli ultimi, in particolare se giovani, facendolo con mitezza, bontà, coerenza, semplicità e spirito salesiano.
Donato Gianfredi: per aver dimostrato un’attenzione incondizionata e un lodevole senso di appartenenza alla sua Città, anche attraverso la valorizzazione della festa del Santo Patrono, con la riscoperta dell’antica tradizione della Iaccara.
Rocco Mazzola: per aver manifestato umiltà, generosità ed esemplare fedeltà alla Città. Pugile, ‘attore per un giorno’ e ambasciatore della Lucania, ha dato vita a un’azienda e l’ha resa leader nel proprio settore. Ha fatto conoscere Potenza nei 5 Continenti, attraverso le sue imprese sportive nel mondo della boxe.
Antonio Alfonso Luciano Nicastro: per aver dimostrato amore illimitato e notevole senso di appartenenza alla sua amata Città, grazie a una presenza attenta, sia nel mondo associativo sia in quello culturale, come blogger, giornalista, allenatore, e combattendo, a suo modo, le battaglie che riteneva doverose per il bene comune.
Francesco (detto Frank) Rizzuti: il ‘cuoco lucano’, per aver incarnato la rivoluzione gastronomica della nuova cucina italiana. Attraverso l’innovazione dei sapori culinari ancestrali della sua terra, ha conseguito la prima stella Michelin della Basilicata, dimostrando l’attaccamento al suo territorio, grazie a un talento e una professionalità non comuni.
Lorenzo Carlo Rutigliano: per aver raccontato le Istituzioni, la vita di Potenza e della Basilicata con le capacità del suo essere giornalista moderno a servizio della comunità. L’impegno civico gli ha consentito di essere tra gli ispiratori della nascita della ‘Compagnia Teatro Stabile’, al fine di sostenere le rappresentazioni in vernacolo e il recupero della tradizionale ‘Sagra di San Gerardo’.
Donato Sabia: olimpionico di atletica leggera, medaglia d’oro agli Europei, per aver saputo essere esempio nel mondo dello sport con la sua vita. Amando incondizionatamente Potenza, è diventato punto di riferimento per le società sportive della sua terra, non solo di atletica leggera, ma di tutte le discipline, dedicandosi alla solidarietà e all’aiuto dei più deboli, diffondendo i valori della legalità e dello sport.
Francesco Solimena: storico presidente dell’Automobil Club Potenza, per aver colto l’obiettivo di promuovere turismo ed economia del territorio, attraverso la sua passione finalizzata a rendere grande il settore automobilistico sportivo locale. Ideatore e realizzatore di importanti eventi, ha favorito la crescita professionale di commissari di gara e piloti, suscitando l’interesse di generazioni di potentini, che ha avvicinato al mondo dei motori.
Agostino Tarullo: per aver dimostrato un’attenzione incondizionata e un lodevole senso di appartenenza alla sua Città, anche attraverso la valorizzazione della festa del Santo Patrono, con la riscoperta dell’antica tradizione della Iaccara.
“Ringrazio il Consiglio comunale tutto per aver, prima deciso attraverso Delibera e Regolamento le modalità secondo le quali procedere per giungere alla definizione del titolo da attribuire, e poi, per avere individuato dieci straordinarie persone, che tanto hanno fatto per Potenza e tanto significano per la nostra storia. Abbiamo bisogno di donne e uomini ai quali ispirarci nei diversi ambiti dove ciascuno di noi è chiamato quotidianamente a operare e vivere. Ancora di più alle giovani generazioni è importante poter offrire la conoscenza di chi in quelle stesse vie, piazze, palazzi, edifici pubblici, impianti sportivi, nei quali loro oggi vivono, ha condotto un’esistenza esemplare, dando lustro a Potenza e mostrando il suo volto più bello, ispirato a sani principi e solidi valori” ha concluso l’assessore Falotico.