Chiusura Agenzia delle Entrate a Venosa: M5s: “La “lavata di faccia” del Sindaco Gammone”. Di seguito la nota integrale.
Sulla chiusura dell’Agenzia delle entrate tornano all’attacco i portavoce M5S al Comune di Venosa Leggieri, Iovanni, Papa e Zifarone, il Consigliere regionale Leggieri e il Senatore Lomuti denunciano la superficialità del Sindaco Gammone e della sua Giunta nella gestione di questa vicenda.
Si apprende infatti, da una nota inviata 21 gennaio 2019, che il Sindaco era venuto a conoscenza della chiusura dell’ufficio già in data 19 dicembre 2018, quindi quasi un mese prima della denuncia pubblica degli esponenti pentastellati.
Solo dopo quest’ultima, infatti, il PD si sveglia e dimentico di avere un Sindaco e una intera giunta al governo di questo comune, indice un’assemblea pubblica per discutere con i cittadini delle azioni da intraprendere. Se a Venosa a risolvere i problemi devono essere i cittadini e non la politica per cosa vengono pagati a fare allora questi signori, solo per riscaldare la loro comoda poltrona?
La cosa diventa ancora più paradossale con la “letterina” tardiva e inutile che il Sindaco Gammone decide di inviare al direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate nella quale esprime un tardivo e alquanto inutile disappunto per la decisione presa, decisione che probabilmente, senza la denuncia del M5S ai mezzi stampa, sarebbe passata ancora una volta sotto silenzio, come altri provvedimenti in danno alla nostra comunità. Biomethdocet.
Nella “letterina”, il Sindaco parla anche a nome e per conto dei suoi colleghi dell’area, senza specificare a chi si riferisca e senza chiedere a questi di sottoscrivere la nota per dargli maggiore forza. Eppure ha avuto più di un mese per condividerla con gli altri Sindaci della zona.
Ed ecco servita alla comunità venosina l’ennesima “lavata di faccia” che ha il solo scopo di nascondere cinque anni di incapacità nel governare il nostro comune.