Carmine Cicala, Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata e Delegato per il Coordinamento antimafia e legalità della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ha aperto i lavori del Coordinamento di questa mattina, svoltosi in modalità ibrida. Presente con lui, presso la sede della Conferenza, anche Monica Forte, Vice Delegata per il Coordinamento.
“Ieri – ha detto Cicala – all’indomani del trentennale della strage di via d’Amelio, presso il Consiglio regionale della Basilicata abbiamo istituito l’Osservatorio regionale per la valorizzazione di beni ed aziende sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e l’Osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità organizzata di stampo mafioso. Abbiamo obiettivi a cui non bisogna dare limiti e ringrazio voi per tutto ciò che state facendo all’interno delle vostre Commissioni, perché stiamo ottenendo dei risultati e non possiamo che esserne orgogliosi. Quello che è stato seminato nel corso degli ultimi due anni sta avendo i suoi frutti”.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’intenzione del tavolo di proseguire la collaborazione con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, così come l’avvio di un lavoro in ambito legislativo sul caporalato inteso in senso ampio, che comprenda anche settori come la cantieristica.
Tra i progetti che il coordinamento intende portare avanti c’è anche la presentazione all’interno della prossima Assemblea plenaria della Calre di un progetto per l’istituzione di un Gruppo di lavoro dedicato ai beni ed alle aziende sequestrati e confiscati in ambito europeo. Infine, è stata espressa la volontà di incontrare il nuovo Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo.
Hanno partecipato Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Francesca Zottis, Vice Presidente del Consiglio regionale del Veneto con delega alla legalità, Bruno Pigozzo, componente dell’Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza del Consiglio regionale del Veneto, Lorenzo Pillinini e Cristina Crosetto, componenti dell’Osservatorio regionale antimafia del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, Roberto Centi, Presidente della Commissione antimafia del Consiglio regionale della Liguria, Eugenio Rondini, Presidente della Commissione d’inchiesta – Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e Giuseppe Gelardi, Presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa del Consiglio regionale della Calabria.