“Il 2 giugno, anniversario della Repubblica, è la più importante festa civile della nostra Nazione. Orgoglio e unità nazionale furono le leve che allora portarono alla Democrazia, al diritto di voto alle donne e alla nostra Costituzione, ancora adesso la legge che con grande modernità governa la convivenza civile del nostro popolo. Allo stesso modo oggi siamo chiamati a rimboccarci le maniche e la festa della Repubblica assume un significato ancora più profondo e partecipato”.
Lo sostiene il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala che domani, dopo aver partecipato, negli anni passati, alle celebrazioni per questa giornata svoltesi a Potenza e Matera, sarà a Roma, invitato dal Ministero della Difesa, a presenziare alla manifestazione che si svolgerà a Via dei Fori Imperiali.
“Il mio pensiero anche in questa occasione – dice – va ai giovani, alle future generazioni che sono cresciute in un contesto di pace e che oggi assistono, alle porte della nostra Nazione, alla guerra in Ucraina e alla sofferenza di un popolo che lotta per la propria libertà. Ai giovani che hanno in mano il nostro futuro, dico di riflettere sulla celebrazione del 2 giugno, sulla Festa della Repubblica, per far emergere ancora di più i valori di appartenenza come cittadini e popolo italiano. La nostra Repubblica poggia sulla Costituzione Italiana. Dovete essere orgogliosi della nostra Costituzione e saperne essere all’altezza, oggi e domani, perché essa contiene le fondamenta del nostro progresso civile e sociale, senza cui non ci possono essere diritti né libertà”.
“La Costituzione – prosegue – ci aiuta ad astrarre la parte migliore di noi, incrementa la nostra umanità, ci esorta a bandire l’indifferenza, ci invita alla corresponsabilità, ci dice che siamo tutti parte di un unico gruppo umano, tutti uguali, tutti egualmente portatori di diritti e di doveri. Amate la Costituzione, mettetela in pratica, fate in modo che il suo rispetto stia scritto, oltre che nei suoi articoli, nelle vostre coscienze e nei vostri comportamenti. Il tricolore che ci ha accompagnati in tanti momenti di sofferenza, ci ricorda di essere un popolo unito da una storia, una cultura e un insieme di valori. Con il 2 giugno riaffermiamo ancora una volta i valori fondanti della nostra Repubblica, Libertà, Democrazia e Pari Dignità”.
“L’auspicio – conclude il Presidente Cicala – è che questo evento possa rafforzare, in ciascuno di noi e soprattutto nei più giovani, i più alti sentimenti di appartenenza a questa grande e bella nazione, Patria di cultura, di solidarietà e di accoglienza.
Viva la Basilicata, viva l’Italia, viva la Repubblica”.