E’ curiosa la posizione dei sindaci dei due capoluoghi di provincia della Basilicata nella classifica di gradimento pubblicata dal Sole 24 ore. Il sindaco di Potenza, Dario De Luca, si ritrova al diciottesimo posto in compagnia del primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, con una percentuale del 58,3%, (in leggero calo rispetto al 60% del 2015). Diffuso anche il dato del gradimento rispetto al giorno dell’elezione: in questo caso il calo è dello 0,2%. Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, si ritrova invece in 41^ posizione con il 55% di gradimento, mezzo punto in più rispetto al giorno in cui è stato eletto vincendo il ballottaggio con il sindaco uscente Salvatore Adduce.
De Luca, costretto a navigare a vista a seguito del dissesto finanziario che ha travolto l’Amministrazione Comunale di Potenza, ha evidentemente conquistato la fiducia dei potentini in una misura maggiore rispetto al “cugino” De Ruggieri. Se i numeri hanno un senso il risultato del Sole 24 ore è comunque tutto da decifrare ma non può essere ignorato, sopratutto se si tiene conto che l’attuale primo cittadino guida l’Amministrazione della città italiana più visibile a livello internazionale, grazie al titolo di capitale europea della cultura nel 2019.
Michele Capolupo
Proprio perché Matera è tra le città più visibili e visitate a livello internazionale se ne può dedurre che c’è una percettibile frattura tra la città e chi la rappresenta. E’ la dimostrazione che Matera ed i materani sono una entità e, l’Amministrazione (fatte poche eccezioni come Delicio e Schiuma) sono un’altra cosa a parte. In sostanza Matera è visibile mentre l’Amministrazione è astratta, invisibile in poche parole INUTILE.
nino silecchia
Un valore che definirei ottimistico!
a trm hanno detto che ha quaranta posizioni in più rispetto ad Adduce;ognuno legge il dato come più conviene.meglio far finta di nulla
Gentile Procopio, non si tratta di leggere i dati a proprio piacimento. I dati che emergono dicono che il Sindaco di Potenza ,pur nelle gravi difficoltà politiche ed economiche, e non avendo la visibilità che ha Matera, è al 18° posto contro il 41° di Matera. E’ vero che sono solo dati ma se dovessimo rappresentare graficamente le due province, indipendentemente dal fatto che potenza è al 18° posto e Matera al 41°, sarebbe stata la stessa cosa se Potenza fosse al 41° posto e Matera al 64°. Il divario è lo stesso. TRM può dire quello che vuole, i dati sono questi e, stanno a significare una “voragine” tra Matera ed i materani e l’Amministrazione Comunale. Non si tratta di dati statistici do per esempio si dice in Basilicata si mangiano 4 bistecche a persona e nella media statistica c’è chi ne mangia 8 e chi nulla, la media sempre quattro è. Questi, invece, sono dati che danno la fotografia della città e di chi li rappresenta.
nino silecchia
é un fatto che De Ruggeri ha un indice di gradimento che il suo predecessore non si è mai sognato di avere, anzi è superiore alla percentuale di voti raccolti al ballottaggio. Di più non poteva sperare perchè gli irriducibili nostalgici della vecchia amministrazione come te gli saranno sempre contrari, ma è solo vana propaganda l’illusorio ritorno ad un passato già rifiutato. Dovete cercare idee e personaggi nuovi per il futuro di questa città
La dietrologia pseudofilosofica con cui parli è sconvolgente. Qui non si sta parlando di “Mister Italia” altrimenti se Raul Bova fosse stato sindaco di Siracusa si sarebbe classificato al primo posto. E’ chiaro che l’onda dell’entusiasmo delle vicende che Matera ha vissuto negli ultimi tempi e sta vivendo oggi quantomeno, secondo il tuo ragionamento, le posizioni in classifica con il sindaco di Potenza sarebbero state come minimo al contrario (Matera 18° – Potenza 41°). Ma, al di là di dati che possono avere letture a seconda di chi li legge, quello che tu definisci “illusorio ritorno ad un passato già rifiutato” (per quel che mi riguarda, non mi appartiene), mi sembra che questa Amministrazione è “IL PRESENTE DI UN PASSATO RIFIUTATO”. Secondo te chi decide in questa Amministrazione sono i consiglieri eletti da liste civiche? Ti posso dare ragione se vivi all’estero e commenti i fatti leggendo qualche giornale altrimenti, scandaglia bene “nei fatti” e ti accorgerai che il Presente è “più Passato” di quello che non puoi nemmeno immaginare.
nino silecchia
E certamente idee e personaggi nuovi non li hanno portati gli attuali amministratori caro Marco1, come invece si affannavano ad urlare dai palchi elettorali, e loro anziché il futuro rappresentano un passato fato di clientelismo, provincialismo ed autoreferenzialismo.
Difendi l’indifendibile, quindi al posto tuo farei tesoro di tutte le occasioni utili per non fare cattive figure
ahime il caro sindaco nn ha fatto quel che diceva in campagna elettorale e la gente le dichiarazioni le ricorda. Sinceramente nn sono soddisfatto, un po poco quello che si sta facendo per adeguare la citta’, il 2019 e’ domani!
Scusa Silecchia se mi hai frainteso, la mia risposta era rivolta a Procopio, non a te