Nel pomeriggio di Capodanno 2020 nella sala consiliare “Armando Salvatore Di Noia” del Comune di Tursi si ès volta la cerimonia ufficiale di pensionamento del Dirigente Funzionario dell’Area Vigilanza, il Maggiore Giovanni Sanchirico, Comandante della Polizia Locale di Tursi.
La cerimonia è stata presieduta dal Sindaco della Città Salvatore Cosma, uomo politico dalle grandi capacità gestionali, sempre molto vicino alla sua gente e a tutti i dipendenti dell’ente.
Le parole espresse dal primo cittadino sono state dettate dal cuore ed hanno riconosciuto al Maggiore Sanchirico, il merito di essere stato sempre disponibile e prodigo di consigli verso tutti, dagli amministratori ai semplici cittadini che si sono rivolti a lui per un qualsiasi problema.
Presenti alla cerimonia, le autorità civili, gli assessori assessori Adduci, Trani e Cuccarese, militari e religiose tra cui Sua Eccelenza Mons. Orofino, Vescovo della Diocesi Tursi-Lagonegro ed i comandi di Polizia Locale che negli anni hanno collaborato sul territorio regionale garantendo servizi per i cittadini.
Il Maggiore Sanchirico, grado onorifico che il Sindaco e l’Amministrazione comunale ha voluto riconoscergli, lascia il comando dopo circa 40 anni di servizio; è stato per il comune e tutta la comunità tursitana un punto di riferimento sempre molto vicino alla gente e alle problematiche del territorio cercando sempre di risolvere al meglio le discordie con la determinazione e soprattutto con l’umiltà che lo hanno contraddistinto.
Entra nel corpo della polizia locale negli anni ‘80 come agente semplice e dopo solo 16 giorni di servizio, in seguito ad un furto consumatosi negli uffici comunali, mette in risalto le sue capacità investigative, individuando i soggetti e instaurando così un forte legame di collaborazione con la locale stazione carabinieri che negli anni si è solidificato sempre più.
Diverse le indagini di P.G. che ha condotto ed a cui ha dato un forte contributo al contrasto della micro-criminalità locale al fine di garantire sicurezza al territorio e ai cittadini. Non sono mancati atti intimidatori alla sua persona e alle sue proprietà.
Un curriculum molto importante quello costruito negli anni dal Comandante Sanchirico, iniziato come agente semplice, passando prima a sotto ufficiale e poi a ufficiale portando lustro a tutto il comando, all’ente di appartenenza e all’intera comunità.
Sempre collaborativo con tutte le amministrazioni che nei 40 anni si sono succedute, mettendo in risalto la passione e l’amore per la divisa e il ruolo ricoperto ma soprattutto l’amore per la propria terra.
Fondatore del gruppo di volontari della locale Protezione Civile, (oggi Gruppo Lucano sezione di Tursi), ha contribuito alla crescita del comando di polizia locale costruendo al suo interno una vera e propria famiglia che, come un padre di famiglia, ha difeso a denti stretti tutelando sempre i suoi uomini.
Considerato più che un “capo” un “leader”; Egli ha infatti sempre sostenuto che un capo “dirige” un leader “istruisce”, un capo “fa paura” un leader “genera entusiasmo”, il capo dice “IO” un leader “noi”, il capo “sa come si fa” un leader “spiega come si fa”, il capo “comanda” un leader “domanda”, il capo dice “fallo” un leader dice “facciamo”…
E’ stato questo il modus operandi del Magg. Sanchirico scendendo sempre in prima linea in ogni circostanza.
Quarant’anni di onorata carriera e onorato servizio, a cui però non è mancato un’inchiesta giudiziale che lo vede indagato per presunti illeciti sulla gestione autovelox ma che ancora oggi non ha formulato nessuna condanna a suo carico.
Lascia dunque un bellissimo ricordo il comandante della polizia locale di Tursi, come istituzione e come uomo che ha dedicato un’intera vita al suo lavoro per la sua amata Tursi.