Nella prestigiosa “Villa Nitti” ad Acquafredda di Maratea l’assemblea regionale dei Lucani nel mondo ha approvato, all’unanimità, il Programma annuale 2023 e il Programma triennale 2023-2025. Previsti per il 2023 circa 270.000,00 euro per il “Piano delle attività a favore dei Lucani nel mondo”.
Dopo un 2020 che ha registrato un numero inferiore di italiani che ha lasciato l’Italia per andare all’estero, a causa della pandemia, il 2021 ha fatto registrare un nuovo aumento delle iscrizioni all’AIRE. Al 31.12.2021 gli italiani iscritti all’AIRE sono 5.806.068; un numero ben maggiore dei 5.288.281 fattosi registrare nel 2018, di cui oltre 2,8 milioni risultavano residenti in Europa, ed invece ad oggi risultano così distribuiti: 3.187.011 in Europa, 70.171 ini Africa, 73.887 in Asia, 2.311.871 in America, 163.054 in Oceania e 74 in Antartide.
Le comunità lucane più numerose sono in Argentina (33.074) Germania (18.843) e Svizzera (18.365). I comuni più rappresentati sono Marsico Nuovo (3.289), Potenza (3.079), San Fele (3.066) e Lauria (3.029). In termini percentuali, l’incidenza maggiore tra emigrati e residenti, è quella di Castelgrande (166,6 %), davanti a Montemurro (146,9%) e Pescopagano (120,0%). (fonte: Migrantes, rapporto del 2021).
Tante le iniziative in programma che hanno ottenuto il via libera dalla Commissione regionale dei Lucani nel mondo.
Alla Federazione delle Associazioni e Circoli Lucani In Piemonte – Torino assegnati 9mila euro, alla Federazione associazioni lucane in Germania assegnati 14mila euro, al comune di Pisticci 4mila euro per l’integrazione Progetto scambio culturale Pisticci Toronto, già finanziato con l’annualità 2022 concernente azioni di presentazione di un’offerta turistica in grado di attrarre i Pisticcesi residenti in Canada attraverso una riscoperta delle loro radici con il coinvolgimento delle aziende turistiche della fascia costiera ionica. All’Associazione La Lucania Maasmechelen (Belgio) destinati 20mila. Al Comune di Calvera 19mila euro per il progetto: “ricordando “José Libertella”, al Comitato murese per la promozione ed accoglienza turistica 14mila euro per il progetto promosso dal Comitato Murese soggetto attuatore e l’associazione di Karlsfeld Germania, con la collaborazione dei comuni di Muro Lucano e Karlsfeld. Ai Comuni di Tito e Satriano di Lucania 18mila euro per lo scambio di giovani socio culturale Tito, Satriano di Lucania e Uruguay.
Al Comune di Tolve 4mila euro per la prima edizione della “Giornata del migrante”, al Comune di Accettura 4mila euro per la Giornata degli Accetturesi nel mondo incontri e racconti, al circolo culturale Giustino Fortunato di Roma 2mila euro, all’Associazione “Tarantella Lucana” A.S.D – di Reggio Emilia 4mila euro, all’Associazione culturale Amici della Lucania di Chieri, 3mila euro, all’Associazione culturale dei lucani a Trieste assegnati 2mila euro, all’Associazione Famiglia Basilicata (Lucania) Rosario, Argentina, assegnati 8mila euro, al circolo culturale lucano Parma assegnati 4mila euro, per la Federazione lucana d’America stanziati 5mila euro. Previsti poi 1.550 euro per il rimborso delle spese al Comune di Tramutola per il rientro delle salme degli emigrati deceduti all’estero e contributi a favore di emigrati lucani rientrati definitivamente in Basilicata nel Comune di Maratea (3mila euro), Muro Lucano (3mila euro) e Pignola (3mila euro).
Per l’Associazione socio culturale Siamo Lucani di Brescia previsti 2mila euro, all’Associazione dei lucani a Genova assegnati 4mila euro, per l’Associacion dei lucanos in Colombia stanziati 10mila euro, all’Associazione lucani di Siena assegnati 3mila euro, all’Associazione regionale Famiglia Lucana Winterthur 3mila euro.
All’Associazione lucani in Toscana, sede Empoli 2mila euro, all’Associazione lucana Emanuele Gianturco di Settimo Torinese 3mila euro, per l’Associazione Lucania Viva Centro culturale R.Scotellaro Rivoli stanziati 4mila euro, per l’Associazione Campus Major di Cesano Maderno 2mila euro, all’Associazione culturale Presenza Lucana di Taranto assegnati 2mila euro, al Vatra Arbereshe di Chieri assegnati 3mila euro, al Comitato pro San Fele in Svizzera Winterthur (ZH) assegnati 2mila euro, alla Federazione delle Associazioni lucane in Germania assegnati 5mila euro. Previsto anche un rimborso spese per operatori di sportelli Basilicata all’estero Stati Uniti, Brasile, Canada e Svizzera (5mila euro), al Centro Studi Internazionali lucani nel Mondo 2mila euro, all’Associazione culturale Alma Latina 3mila euro, Comune di San Martino d’Agri 10.450 euro per iniziative inerenti l’emigrazione, all’Associazione dei lucani a Pisa 3mila euro, all’Associazione lucana G.Fortunato di Salerno 2mila euro, all’Associazione lucani di Borgaro torinese Orazio Flacco 2mila euro.
All’Associazione lucani nel Veneto P.Setari 2mila euro, all’Associazione amici della Basilicata in Lombardia Ets 7mila euro, per l’Associazione lucana in Umbria Raffaele Nigro 3mila euro, all’Associazione lucani a Berlino assegnati 1500 euro, all’Associazione lucana Bubikon e dintorni (Svizzera) 2mila euro, all’Associazione lucana di Stoccarda 2mila euro, alla Federazione delle Associazioni lucane in Germania 2mila euro, al Circolo lucano di Zurigo 2mila euro, all’Associazione regionale famiglia lucana di MüNSINGEN (CH) 2mila euro, all’Associazione lucani in Lussemburgo 2mila euro, all’Associazione lucana Viggianesi in Svizzera 3mila euro, all’Associazione lucana di Olten (CH) 2mila euro, all’Associazione lucana nel mondo di Singen (DE) 3mila euro, all’Associazione Lucania del Western Australia 10mila euro, alla Federazione delle Associazioni della Basilicata in Brasile Rio De Janeiro 5mila euro, alla Federazione Epson Londra U.K. assegnati 3.500 euro, associazione culturale Magna Grecia Lucana mille euro.
Per quanto riguarda la programmazione di questo triennio a venire, essa si pone nella direzione di restituire le giuste forze a tutti i sodalizi, affinché nessuno possa restare indietro. Ricostituire una base di partenza comune per raggiungere obiettivi comuni, senza dimenticare che il recente sviluppo della contestualità virtuale, resa possibile da avanzati sistemi di video-web-meeting, può costituire un involontario trampolino ad un rafforzamento del network tra i circoli di tutto il mondo, ovvero la costituzione di rapporti umani che trascendono la territorialità in nome di un unico interesse comune: fare rete e creare relazioni tra tutte le associazioni lucane presenti nei quattro continenti. Sviluppare dunque nuovi network operativi, quel network fatto di intese e di incontri anche fortuiti ma operativi per rinsaldare i rapporti e rilanciare il ponte comune verso gli altri mondi lucani. La sostanziale differenza rispetto agli ultimi e più recenti programmi verte su una presa di coscienza dei cambiamenti globali a seguito degli eventi che hanno sovvertito le priorità in tutto il mondo tra il 2020 e il 2022: prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina e gli sviluppi sulla crisi energetica del vecchio continente che possono influenzare equilibri a livello mondiale.
Tra le altre iniziative, ci sono progettualità afferenti la promozione, formazione e scambio di esperienze tra operatori nel settore del commercio, del turismo e dell’enogastronomia; la comunicazione “strutturata” relativa a natura, prodotti, saperi, stili di vita, nuovi opportunità di scoperte e stimoli per i visitatori da tutto il mondo; il “turismo delle Radici”, fondamentale per rinsaldare i legami tra vecchie e nuove generazioni di lucani altrove e regione. Le loro esperienze di vita e di lavoro, la loro immagine di Basilicata, la conoscenza di altre realtà potrebbero fornire utilissimi spunti di riflessione sulla loro percezione della contemporaneità lucana, anche dopo un breve soggiorno in regione; le relazioni inter-studentesche, tirocini curriculari o extracurriculari, con il patrocinio di UNIBAS e delle Associazioni Lucane. In questo modo potrebbe essere possibile anche realizzare periodi di studio della lingua locale, o periodi di lavoro all’estero; la valorizzazione dei rapporti con gli Enti locali di promozione del turismo in Basilicata, con gli Enti locali di valorizzazione del territorio lucano: Comuni, GAL, Associazioni culturali, Musei e Distretti culturali e produttivi, siti in Basilicata; la promozione di eventi culturali inter-associativi/inter-federativi e di respiro internazionale, che vedano appunto coinvolte due o più Associazioni Lucane o Federazioni; la promozione di studi, ricerche sull’emigrazione lucana. Progetti utili a mantenere viva la memoria dei lucani del passato e renderne edotte le generazioni presenti e future. Tante le storie di partenze, meno, purtroppo, le storie di ritorno, il cui approfondimento, tenendo però conto dei mutamenti di contesto, potrà aiutare a creare condizioni per contrastare, sperabilmente, l’emigrazione che impoverisce, quella fatta da intelligenze e operosità che partono e che non ritornano dopo l’acquisizione di esperienze.
Rilevante l’attenzione alle pari opportunità e significativa considerazione ai giovani. Per questo saranno tenuti in forte considerazione quei progetti che mirano ad attrarre sempre più giovani all’interno delle Associazioni Lucane, attraverso specifici eventi culturali innovativi e attrattivi per le nuove generazioni.