Giovedì 23 dicembre alle ore 15 presso la Sala B del Consiglio Regionale la Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata terrà una conferenza Stampa per presentare il Rapporto delle attività svolte nel 2021.
Parteciperà il Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala.
In Basilicata su una popolazione di 553.254 unità, le donne sono 281.000, cioè il 50,8% del totale. Eppure, sono presenti in minima parte nei livelli politici e istituzionali, soffrono un forte squilibrio nella condizione lavorativa e rappresentano la parte di popolazione maggiormente esposta a povertà ed esclusione sociale.
La parità di genere, insieme al divario generazionale e alla questione meridionale sono le priorità traversali del PNRR e questa trasversalità dovrebbe caratterizzare anche il piano strategico della Regione Basilicata, insieme al potenziamento dei servizi di assistenza e cura all’infanzia, alla terza età e ai disabili per favorire la conciliazione vita-lavoro. La Basilicata è agli ultimi posti per ciò che attiene i servizi di cura a supporto della genitorialità. I servizi per l’infanzia sono presenti nel 41% dei Comuni potentini e nel 32,3% di quelli materani, a fronte di una media nazionale del 58%. Gli investimenti in infrastrutture sociali e nel welfare di prossimità, inoltre, possono creare nuovi posti di lavoro, con un incremento dell’occupazione soprattutto femminile e una crescita dei consumi, quindi con un effetto moltiplicatore positivo sull’intero sistema economico.
Abbiamo cercato di essere presenti in tutto l’ambito regionale, per quanto possibile, perché occorre partire dai territori affinché le politiche di genere dispieghino tutta la loro efficacia, recependo esigenze e restituendo proposte e azioni concrete.
L’attività svolta dalla Commissione Regionale Pari Opportunità nel 2021 è stata finalizzata al tentativo di realizzazione in Basilicatauna democrazia paritaria che si concretizzi in un’effettiva parità di genere dalla società civile al mondo del lavoro, in una legittimazione della leadership al femminile, in un nuovo modello di welfare, nel contrasto agli stereotipi e alla violenza di genere.