Ampliare le funzioni del difensore civico regionale, riconoscendo a questa figura anche la funzione di garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale: è quanto prevede una proposta di modifica della legge regionale n. 5/2007 (Nuova disciplina del difensore civico regionale)presentata oggi dal presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica.
“Integrando la norma regionale sulle funzioni del difensore civico regionale, attribuendogli anche la funzione di garante delle persone detenute, sottoposte a fermo di polizia, a trattamento sanitario obbligatorio, a detenzione amministrativa in vista di una espulsione – spiega Mollica – si intende riconoscere un ruolo in parte sovrapponibile a quello di difesa civica, sia pure con una speciale vocazione garantistica rivolta verso categorie di interessi sensibili, che ben può sintetizzarsi in un unico organo di garanzia”.
Mollica propone inoltre di prevedere“la possibilità di rielezione per una sola volta del difensore civico, possibilità che non incide sull’indipendenza e autonomia di questa figura perché riferita comunque ad un periodo temporale limitato e definito e, aspetto più importante, consente di mettere a frutto e seguire i progetti più complessi che spesso non si esauriscono e non si completano nel corso di un mandato”.