Il Comune di Matera cambia passo. Di seguito la nota inviata da Pio Abiusi che riguarda le difficoltà riscontrate dai cittadini che si rivolgono all’ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Matera.
Così titolava un Comunicato Stampa di qualche giorno addietro diffuso dall’amministrazione comunale.
Il cambio di passo non è certo l’adozione del passo dell’oca altrimenti sarebbe quello di un’oca ubriaca e se restiamo in tema di avifauna non possiamo sperare di cambiare una quaglia in uno splendido cigno con la bacchetta magica. Occorrono atti formali, investimenti e non già parole al vento. Il punto centrale è il Front-Office che in qualsiasi amministrazione pubblica è l’URP. e che a Matera è solo un acronimo vuoto di contenuti; in Basilicata l’unico URP degno di tale nome è quello del Comune di Potenza. Un Ufficio per le relazione con il pubblico deve avere un indirizzo mail ed uno di posta certificata propria, c’è bisogno di individuare anche solo elettronicamente e direttamente l’interlocutore, deve essere composto di personale altamente qualificato che conoscendo la macchina amministrativa sa ,in linea generale, di cosa si parla quando il cittadino si approccia allo sportello. L’Urp non è composto da volenterosi addetti muniti di timbro autoinchiostrante che pesa almeno mezzo chilo; timbro che viene apposto sui documenti presentati, detti documenti saranno poi custoditi gelosamente in una cartella e facendo gli scongiuri arriveranno sulla scrivania giusta. L’Urp va informatizzato, si prenda visione del funzionamento dei call-center, all’atto della presentazione della documentazione essa dovrà ricevere un protocollo elettronico e solo così sarà facile seguire l’iter della pratica che potrà essere dematerializzata e resa in formato elettronico Quanto detto significa un reale cambio di passo ed il cittadino -utente- non avrà neppure bisogno di recarsi fisicamente allo sportello dell’Urp o di affollare le scale del Palazzo di Città; non è richiesta molta tecnologica ma professionalità degli addetti. Sul versante del Back Office esistono buoni livelli di informatizzazione specie perchè occorre interfacciarsi con amministrazioni dello Stato o della Regione. Se vogliamo parlare di “Smart” e che non sia la macchinuccia che gira sulle strade italiane da circa 20 anni bisogna investire sull’URP e non a parole; solo allora il passo potrà cambiare.
Pio Abiusi
Grande intervento di Pio