Sarà realizzato un progetto integrato di mobilità elettrica. In una prima fase Enel installerà 6 postazioni di ricarica in punti strategici della città che consentiranno al Comune l’avvio di un sistema di car-sharing al servizio della città di Matera.
Sviluppare un insieme di iniziative nel campo della mobilità elettrica a zero emissioni, creare ricettività turistica sostenibile che consenta l’accesso a siti di riconosciuto valore culturale e artistico, collegare alla città di Matera aeroporto e stazione ferroviaria di Bari con mezzi elettrici, dar vita a un trasporto pubblico innovativo e tecnologicamente avanzato a zero impatto per l’ambiente. Questi alcuni obiettivi del protocollo sottoscritto dal Comune di Matera ed Enel con il quale la città dei Sassi, patrimonio mondiale dell’UNESCO e meta turistica internazionale si candida a scalare le classifiche nazionali nella mobilità sostenibile.
I dettagli dell’iniziativa sono stati esposti in una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella splendida cornice dell’ex convento di Santa Lucia e Agata cui hanno preso parte Salvatore Adduce, sindaco di Matera e Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel.
“Con questa intesa – afferma il sindaco Adduce – apriamo una pagina importante nell’ambito della mobilità urbana sostenibile. Si tratta di un progetto concreto rivolto ad aiutare cittadini e imprese, grazie a un investimento pari a 400 mila euro (car sharing e acquisto minibus elettrici) inseriti nella proposta di rimodulazione del programma integrato di sviluppo sostenibile (Pisus), a usare quanto più possibile l’auto elettrica e a condividere quanto più possibile l’uso della propria automobile attraverso il sistema di car sharing. In linea con il percorso di candidatura a Capitale europea della cultura, di cui questa iniziativa fa parte a pieno titolo, è solo il primo passo di un progetto più ampio della città sul tema della mobilità integrata. Infatti, a breve pubblicheremo il bando per il bike sharing finalizzato a promuovere l’acquisto e l’uso della bicicletta assistita. Crediamo che sia questo il modo migliore per ridurre l’inquinamento cittadino, migliorare la organizzazione della mobilità e, al contempo, per promuovere un modello di città all’altezza degli standard europei”.
Il protocollo d’intesa sulla mobilità sostenibile rappresenta un atto importante per lo sviluppo della mobilità elettrica sul territorio di Matera che vede Enel al fianco del Comune in qualità di partner strategico. L’azienda è infatti attiva nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che consentano un uso efficiente dell’energia e ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici, con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota.
Il Comune ed Enel collaboreranno nello studio e nella realizzazione di un piano di mobilità elettrica integrato. La prima iniziativa che vedrà la luce sarà un servizio di car-sharing che l’amministrazione realizzerà grazie all’installazione di 6 postazioni elettriche di ricarica Enel. Seguirà la progettazione di una rete di infrastrutture di ricarica rivolte ai cittadini, alle imprese, pubbliche e private, e in particolare a quelle a servizio del turismo per poi dedicarsi a un progetto più ampio di mobilità elettrica che riguardi altri Comuni della Regione Basilicata ma anche i collegamenti con i vicini aeroporto di Bari e le stazioni ferroviarie. L’obiettivo è quello di offrire un servizio ad altissimo valore aggiunto e a minor impatto ambientale per chiunque scelga di visitare la città dei Sassi e per i suoi cittadini. Il potenziamento della mobilità elettrica costituisce una sfida per il futuro con risvolti importanti sulla tutela della salute pubblica grazie alla riduzione di agenti inquinanti prodotti dalle auto alimentate con i combustibili tradizionali.
“E’ l’inizio di un percorso che fa di Matera un modello di sviluppo in grado di coniugare arte, cultura e tecnologia per il rispetto dell’ambiente – ha commentato Livio Gallo – Siamo certi che grazie a questo protocollo si riuscirà a incoraggiare la diffusione della mobilità elettrica fornendo un importante contributo in termini di miglioramento ambientale ma anche di attrattività turistica della città. Puntiamo anche a rendere disponibili infrastrutture cittadine e interregionali in grado di alimentare il parco veicoli elettrici in modo sempre più avanzato e comodo per tutti, con la speranza di ampliare la collaborazione ad altri comuni e aree regionali di valore culturale naturalistico e turistico di cui la Basilicata è ricca”.
PROTOCOLLO D’INTESA
tra Il Comune di Matera, con sede in Matera, in Viale Aldo Moro, codice fiscale n. 80002870774, rappresentato dal Sindaco pro tempore Sen. Salvatore Adduce , domiciliato per le proprie funzioni presso la sopraindicata sede comunale;
– da una parte –
Enel Distribuzione S.p.A. (di seguito Enel), società con unico socio, soggetta a direzione e coordinamento da parte di Enel S.p.A., con sede in via Ombrone 2, Roma, capitale sociale Euro 2.600.000.000, partita IVA e iscrizione al Registro Imprese presso la camera di Commercio di Roma 05779711000, rappresentata dal Legale rappresentante Ing. Livio Gallo;
– dall’altra parte –
(di seguito anche definiti congiuntamente come “Parti”)
Premesso che
• la mobilità urbana rappresenta per l’Unione Europea un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile; la Commissione Europea ha adottato nel 2011 il “Libro Bianco – Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti – Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile” allo scopo di promuovere il dibattito sui grandi temi e criticità della mobilità urbana e di ricercare, in collaborazione con tutte le parti interessate, soluzioni efficaci e percorribili per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile;
• in tutta Europa il trasporto continua a contribuire all’inquinamento atmosferico, all’aumento delle emissioni di gas serra e a numerosi impatti ambientali, come è evidenziato nel rapporto TERM 2011 (Transport and Environment Reporting Mechanism) “Transport indicators tracking progress towards environmental targets in Europe” pubblicato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente EEA;
• la Regione Basilicata ha approvato il 16 gennaio 2010 il “PIEAR” (Piano Energetico Ambientale Regionale) che promuove un approccio consapevole e sostenibile alla produzione e al consumo di energia elettrica nella prospettiva degli obiettivi internazionali per il 2020;
• In data 18 luglio 2011 tra Regione Basilicata e Comune di Matera è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per l’attuazione del PISUS Città di Matera (Programma Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile), che prevede una specifica linea di azione per interventi volti a realizzare un sistema di trasporto e di mobilità sostenibile e integrato;
• il Comune di Matera ha presentato nel luglio 2010 e nel luglio 2011e, conseguentemente, nel dicembre 2011 con delibera di Giunta Municipale n.535 ha adottato il “Piano Urbano della Mobilità” (PUM), che contiene un’attenta e approfondita analisi della mobilità nel centro storico cittadino e promuove un approccio alternativo e sostenibile per le future soluzione di viabilità e trasporto;
• le Parti riconoscono che la mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico; la mobilità elettrica offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilità privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte;
• le Parti riconoscono che, in considerazione dello stato ancora nascente del mercato dei veicoli elettrici, occorre mettere in atto azioni di sperimentazione volte a supportare il pieno sviluppo del mercato stesso;
• le Parti prendono atto che la condotta di Enel si basa sui principi contenuti nel proprio “Codice Etico” nella gestione delle proprie attività e relazione interne. Tale Codice Etico e il Piano di Tolleranza Zero per la corruzione sono disponibili sul sito www.enel.it. Inoltre, le parti prendono atto che il Gruppo Enel ha adottato un Modello organizzativo e gestionale in conformità all’art. 6 del Decreto Legislativo n. 231/200;
• Enel è attiva nello sviluppo di soluzioni tecnologiche che consentano un uso efficiente dell’energia, con particolare riguardo alle soluzioni che permettano di ottenere risparmio energetico e benefici ambientali;
• Enel considera la mobilità elettrica quale significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti ed ha avviato un ampio programma di ricerca e di investimenti al fine di supportarne l’affermazione e la crescita nel medio termine;
• Enel ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici (Pole Station e Box Station), gestite con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota, in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile;
• nell’ambito di un più ampio programma di innovazione tecnologica, il gruppo Enel ha avviato specifici progetti e collaborazioni per la sperimentazione di tecnologie e sistemi innovativi di mobilità basati sull’auto elettrica;
• il programma di mobilità elettrica di Enel viene sviluppato in coordinamento con i più importanti tavoli internazionali di concertazione tecnica che coinvolgono anche costruttori di auto, collaborando al necessario raggiungimento di un elevato grado di standardizzazione delle soluzioni tecnologiche, al fine di favorire il massimo sviluppo del mercato dell’auto elettrica;
• le infrastrutture di ricarica Enel, oltre a garantire l’alimentazione dei veicoli di nuova generazione, consentono la ricarica anche del parco di veicoli già circolante: a questo proposito Enel assicura l’applicazione delle norme tecniche vigenti (norma CEI 69-6) onde garantire la massima fruibilità del sistema da parte di tutti gli utenti potenziali;
• le Parti ritengono che le forme di partecipazione condivisa, espresse mediante “accordi volontari” con le Istituzioni nazionali e territoriali, siano coerenti con il proprio programma di “social responsibility” e rappresentino gli strumenti più idonei per attuare una politica energetica per lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle comunità;
• Enel ha firmato e sta implementando importanti accordi a supporto della mobilità elettrica con Amministrazioni Pubbliche su tutto il territorio nazionale, quali la Regione Emilia Romagna (Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, Ravenna, Ferrara, Forlì, Cesena, Parma) e i Comuni di Roma, Bari, Genova, Perugia;
• Il Comune di Matera (Capofila) del Partenariato Istituzionale del PISUS Città di Matera con Verbale in data 15 aprile 2013 hanno proposto alla Regione Basilicata un atto integrativo all’Accordo di Programma del 18 luglio 2011 finalizzato, tra l’altro, alla rimodulazione di una delle misure previste tra le acquisizioni di beni e servizi al fine di realizzare di un sistema di car sharing nella città di Matera;
Tutto ciò premesso, le Parti come sopra rappresentate convengono quanto segue:
1. Le Parti collaboreranno sul piano istituzionale, amministrativo e tecnico-operativo per lo studio e l’attuazione nel Comune di Matera di un programma di iniziative di analisi, studio, progetto e promozione nel campo della mobilità elettrica (di seguito il Programma).
2. Il programma affronterà specifici temi di studio e progetto che, a titolo non esaustivo, potranno essere:
a. la mobilità nell’ambito di contesti urbani a limitata accessibilità o ad elevata sensibilità e congestione ambientale (in particolare centri storicied aree turistiche );
b. il ruolo dei veicoli elettrici per la creazione di una ricettività turistica sostenibile, in particolare per l’accesso a siti di riconosciuto valore culturale e artistico;
c. la promozione di una intermodalità sostenibile nel trasporto privato e pubblico, con particolare attenzione all’interscambio ferro-gomma o aereo-gomma;
d. l’ideazione di un trasporto pubblico sostenibile mediante soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate (car sharing o car rental “elettrici”).
3. Il programma, inoltre, seguirà le seguenti fasi:
a. individuazione dei contenuti di un possibile progetto pilota: obiettivi attesi, desiderata degli utenti potenziali, dimensioni della sperimentazione, vincoli legislativi, tecnologici e ambientali;
b. proposta di un “Piano della mobilità elettrica” per la città di Matera: flussi e offerte di trasporto attuali e futuri, logistica, percorsi, attrattori socio-economici e culturali, scenari di cambiamento;
c. proposta di incentivi immateriali pubblici per lo sviluppo della mobilità elettrica cittadina (accesso ZTL, agevolazioni sosta a pagamento ecc.);
d. proposta degli specifici contesti per la sperimentazione del progetto-pilota, in particolare per quanto concerne servizi di car-sharing (modalità d’uso e di servizio, integrazione con il contesto ambientale, vincoli tecnici, logistici, conservativi);
e. proposta di un piano di implementazione del progetto-pilota: sviluppo reti, piano di introduzione delle auto/flotte, selezione clienti, customer management;
f. definizione dei sistemi di monitoraggio del progetto-pilota e piano di avvio del monitoraggio;
g. analisi e monitoraggio dei risultati;
h. eventuale piano di estensione del progetto-pilota nel Comune di Matera, verso Comuni limitrofi della Basilicata e verso Regioni limitrofe particolarmente impegnate sul tema della mobilità elettrica, al fine di ottimizzare la rete e gli interventi.
4. La rete di ricarica sarà definita attraverso un lavoro congiunto di pianificazione, che tenga conto delle esigenze degli utilizzatori, dei flussi di traffico cittadino, delle discipline di mobilità vigenti, delle specificità dei trasporti pubblici oltre che delle caratteristiche urbanistiche della città di Matera;
5. Le Parti si impegnano a valorizzare la componente di innovazione tecnologica del Programma, eventualmente prevedendo l’integrazione delle soluzioni tecnologiche di servizio (per esempio strumenti per riconoscimento/autentificazione, metodi di pagamento, infomobilità, sistemi di gestione della sosta) con altri servizi già presenti sul territorio;
6. Le Parti s’impegnano a studiare e ad integrare nel Progetto ulteriori iniziative di mobilità elettrica, anche promuovendo collaborazioni e intese con interlocutori pubblici e/o privati (quali Aziende, Enti, Associazioni di categoria, Università e centri di ricerca). Tali collaborazioni e intese potranno riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a. attuazione di soluzioni di mobilità elettrica dedicate agli spostamenti casa-lavoro, eventualmente per il tramite della rete dei mobility manager;
b. studio e valutazione degli impatti (ambientali, sociali, economici, urbanistici e relativi ai trasporti) della mobilità elettrica sulla base dei risultati delle sperimentazioni;
7. Al fine di realizzare gli obiettivi del già descritto Programma, le parti si impegnano ad individuare le opportunità offerte da Programmi finanziati a livello europeo, nazionale, regionale. In particolare, il comune di Matera si impegna ad avviare un’interlocuzione con la Regione Basilicata per il sostegno del Programma nell’ambito del “Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei Veicoli alimentati da Energia Elettrica” emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
8. Per l’attuazione del presente Protocollo d’Intesa il Comune di Matera coinvolgerà i propri uffici competenti e, ove necessario, le aziende di servizio pubblico attive nel campo della mobilità e del trasporto pubblico.
9. Ove, per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo, si rilevasse la necessità di condividere informazioni tecniche, programmatiche, progettuali e gestionali soggette a riservatezza, le Parti procederanno a regolare la disciplina di trattamento delle informazioni riservate con specifici accordi. Resta comunque inteso che il presente Protocollo d’Intesa non costituisce concessione di alcun diritto di Enel Distribuzione relativamente alla propria tecnologia.
10. Le attività congiunte di cui al presente Protocollo d’Intesa potranno consentire la redazione di un “Piano della mobilità elettrica” che potrà costituire uno dei punti qualificanti della programmazione del Comune di Matera nel campo della mobilità sostenibile, dei trasporti e delle politiche energetiche.
11. Enel, in collaborazione con il Comune di Matera, definirà un piano di comunicazione specifico per comunicare le iniziative oggetto del presente Protocollo d’Intesa. I risultati della cooperazione di cui al presente Protocollo d’Intesa saranno resi pubblici esclusivamente per il tramite di comunicati stampa congiunti e preventivamente concordati tra le Parti.
12. Il presente Protocollo d’Intesa, in considerazione della sua natura sperimentale, ha validità dalla data della sua sottoscrizione e fino al 13/06/2015. Resta inteso che le Parti potranno congiuntamente prevederne l’estensione della durata, tramite accordo scritto da stipularsi prima della sua scadenza.
13. Le Parti concordano che il presente Protocollo d’Intesa non conferisce alcun diritto di esclusiva, neanche temporanea, a Enel in merito ai progetti di mobilità sostenibile ed elettrica nell’ambito del territorio comunale.
Matera, 13 giugno 2013
Per il Comune di Matera
Il Sindaco (Sen. Salvatore Adduce) ______________________
Per il Enel Distribuzione S.p.A.
Il Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti (Ing. Livio Gallo) ______________________
Bellissima iniziativa!
Bella cavolata. Voglio proprio vedere quanto dureranno le postazioni e le auto (ammesso che vadano mai in funzione). Ormai la credibilità di Matera è “messa a terra!” ahahhahaah