Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha nominato l’avvocato Maria Grazia Masella, Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Di seguito alcuni cenni biografic di Maria Grazia Masella.
L’avvocato civilista matrimonialista, patrocinante in Cassazione, 55 anni nata a Montalbano, è socia dal 1997 dell’Istituto di Studi sulla Paternità, ha pubblicato numerosi testi in materia di diritto di famiglia, ha realizzato nel 2013 il Co.I.M.A.P. (Consulenti integrati matrimonialisti avvocati-psicologi), modello di attività di prevenzione e cultura nei processi giudiziali e stragiudiziali di separazioni coniugali e affidamenti dei minorenni. Nel gennaio 2015 è ideatrice dell’Istituto “Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in ogni città d’Italia”.
L’avvocato Masella è, tra l’altro, ideatore del progetto di legge sul credito alimentare che riguarda la surroga dello Stato al soggetto inadempiente nelle obbligazioni alimentari e di mantenimento derivanti da sentenze di separazione e divorzio. Il suo studio legale si occupa di diritto delle persone e della famiglia nonché di questioni di diritto civile e diritto internazionale.
Ott 31
Va benissimo la presentazione. Il suo onorario per questo “valore aggiunto” a cura dei contribuenti?
Leggo un commento riguardo la nomina del Garante per l’ infanzia a Mt,vorrei dire a Roberto Speranza, nostro noto politico lucano in ordine alla nomina : Caro Roberto,stai sereno,nel frattempo prima di scrivere,informati,leggi,studia,così eviti di fare strafalcioni.L’UFFICIO DEL GARANTE A MATERA È A TITOLO GRATUITO!
Sono davvero preoccupato per questo modo casereccio di amministrare a prescindere che si impegnino o meno risorse pubbliche. Chi amministra la cosa pubblica lo fa in forza di leggi , di delibere di consiglio o di giunta, tutte in linea con i principi di legalità, come principio di massima, poi non è sempre detto e talvolta c’è la Corte dei Conti ha richiamare il corretto indirizzo, la magistratura ordinaria NO perchè è in ferie. Tempo addietro vi era anche il difensore civico comunale oltre a quello regionale poi una norma statale disse che non poteva più esistere la figura e l’incarico comunale venne soppresso. Oggi vi è il garante per l’infanzia e l’adolescenza regionale normato da apposita legge regionale, quello comunale è regolamentato da apposita normativa immagino deliberata dal consiglio comunale o si è svegliato un mattino , nei momenti in cui è alimentato da energia, il Sindaco ed ha deciso di conferire l’incarico. Nessuna polemica perchè un caffè lo si può sempre offrire a qualcuno che staziona in Comune ma se a monte ci fosse una decisione da parte di un organismo deputato sarebbe meglio.
E’ una domanda che faccio e non mi si dica che sono ignorante perchè in comune si delibera senza conoscere le leggi dello Stato , ma c’è qualcuno che vigila……….